Paolo Tonon, gestore dello storico “Piave”, riprende le proiezioni da venerdì. «Punto solamente a coprire le spese ma preoccupa la chiusura della galleria»
SANTO STEFANO. Sarà “Top Gun: Maverick” con Tom Cruise a riportare il pubblico davanti al grande schermo anche a Santo Stefano di Cadore.
Dopo oltre due anni di stop alle proiezioni, infatti, il cinema Piave riaprirà i battenti venerdì prossimo alle 21.15 con uno dei film più attesi dell’anno, già campione d’incassi negli Stati Uniti e fra le pellicole più viste al mondo.
Riaprire i battenti al cinema con un blockbuster è di per sé una buona premessa ma, dopo due anni in cui la sala comeliana è rimasta chiusa, qualche preoccupazione rimane.
«Non so cosa troverò alla riapertura, è cambiato il mondo: tutti hanno uno o più abbonamenti a piattaforme in streaming e già alle 7 di sera non c’è più molta gente in giro», riflette Paolo Tonon, gestore dello storico cinema Piave.
«Tanti riferimenti che avevo anche a livello organizzativo non ci sono più», sottolinea Tonon, «e, pur essendo io nato sopra al cinema, mi sembra d’essere uno alle prime armi».
Sono lontani gli anni in cui i fratelli Tonon, padre e zio dell’attuale gestore, mandavano avanti non senza impegno le sale cinematografiche del Comelico. Oggi il mondo è effettivamente cambiato a cominciare dal sistema di proiezione passato dalla pellicola al digitale, ma la passione dei cineasti e dei cinefili è rimasta la stessa.
«La nostra è un’attività che va avanti dal 1954 e il papà l’ha gestita fino al 2019. Io ho sempre collaborato fin da bambino, facevo il proiezionista», continua Paolo Tonon. «Ad oggi siamo chiusi dal 23 febbraio 2020, non abbiamo riaperto prima perché di fatto gestisco tutto da solo, stacco anche i biglietti, e la normativa ci imponeva dei limiti a cui non eravamo in grado di adempiere».
Ora la speranza è che il pubblico accorra numeroso, spinto anche dalla voglia di riappropriarsi di un rito come quello di vedere i film insieme davanti ad un grande schermo.
Agosto poi non obbliga a quei costi di riscaldamento della sala che ci sono d’inverno e questo potrebbe aiutare la gestione del cinema di Santo Stefano a tenere in ordine i conti anche in vista dell’altro grande appuntamento cinematografico dell’anno, quello del periodo di Natale.
«Non punto a guadagnarci ma a coprire le spese», conclude Paolo Tonon. «In prospettiva mi spaventa anche la chiusura della galleria perché vorrebbe dire perdere anche quel 30 percento di pubblico che viene da Auronzo e dal Cadore. Però è giusto riaprire, bisogna riaprire e farlo ora».
Via alle proiezioni, dunque, con “Top Gun: Maverick” da venerdì fino a martedì 9 agosto. Da mercoledì 10 e per una settimana toccherà quindi a “Lightyear - La vera storia di Buzz”.