Sergio Perez è scuro in volto al termine delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato dell’Hungaroring, infatti, il portacolori della Red Bull ha vissuto uno dei suoi sabati più complicati dell’intero campionato, chiudendo il suo lavoro già nel corso della Q2, e domani sarà costretto a scattare dalla undicesima casella della griglia di partenza.
Sulla pista magiara il messicano ha dato nuovamente la sensazione di non avere il giusto feeling con la sua RB18. Un aspetto che si è acuito dopo l’ultimo pacchetto di aggiornamenti, momento spartiacque nel quale la stagione dell’ex pilota della Racing Point ha preso una china ben differente da quanto visto tra Monaco e Baku.
Oggi le qualifiche della tappa ungherese non hanno fatto altro che sottolineare le sue difficoltà. Lo stesso Sergio Perez non vuole certo indorare la pillola, ma punta l’indice verso un momento ben preciso della sua Q2: “Sicuramente la mia esclusione dalla Q3 è dovuta al traffico, io dovrei essere nella top10. Oggettivamente non ho messo in mostra abbastanza velocità nei giri decisivi, ma ho anche perso qualche decimo pesante per una incomprensione con Kevin Magnussen. Per quello sono stato eliminato”. (Fonte: Sky Sport).
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Il messicano analizza la sua situazione nel complesso e punta poi il mirino verso la gara di domani: “Non ho un feeling eccezionale con la mia macchina, e non è una novità. In vista del Gran Premio penso che potrò andare meglio. Abbiamo a disposizione un passo migliore e confido nella rimonta”.
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