Per l’Italia del taekwondo, impegnata ai Mondiali Cadetti 2022 (con nuovo sistema di punteggio a round, ndr), in corso di svolgimento a Sofia, il bilancio dopo tre giorni di gare parla chiaro: 2 medaglie di bronzo.
A mettersele al collo sono stati rispettivamente Gabriele Rosato (-53 kg), nella giornata del 29 luglio, e Sofia Frassica (-59 kg), nella giornata odierna, quella del 30 luglio; entrambi peraltro nati e cresciuti nella scuola di Mesagne (Brindisi).
Per arrivare sino al terzo gradino del podio Gabriele Rosato, classe 2009, che è un prospetto con ottime possibilità, ha battuto, nell’ordine: il messicano JM Dominguez (2-1) ai sedicesimi di finale, il cipriota Theodosis Menikou (2-1) agli ottavi e il giordano Mohammed Ayman (2-1), prima di perdere in semifinale contro il turco Nusret Cakir (2-0).
Il cammino di Sofia Frassica invece, classe 2010, anche lei pronta a spiccare il volo, ha visto la pugliese superare, in sequenza: la polacca Zofia Kucinska (2-0) nei sedicesimi di finale, la francese Cassandra Meyeur (2-0) negli ottavi e l’ucraina Mariia Leonova (2-0) nei quarti. A sbarrare la strada all’azzurra invece è stata la serba Elena Bradic (2-0).
Domani ultima giornata di gare in programma. L’Italia proverà ad aumentare il suo bottino con: Riccardo Pastore (-49 kg), Luca Fabian Serban (-57 kg), Alessandro Perri (-61 kg) ed Emanuela Palmisano (+ 59 kg).
Foto: FITA
