VENEZIA. Acqua color ruggine al Lido di Venezia. Da un paio di giorni, sono decine le segnalazioni arrivate a Capitaneria di Porto e Arpav da parte di cittadini allarmati dal colore del mare in alcuni tratti dell’isola, tra San Nicolò e i Murazzi. I tecnici dell’Arpav sono stati allertati anche sabato 30 luglio, di prima mattina, dalla Capitaneria di Porto.
Secondo le prime indicazioni, si tratterebbe di residui di alghe trasportati dalla mareggiata di questa notte, provocata da vento e maltempo. Ma soprattutto, spiegano dalla Capitaneria, non ci sono rischi per la balneazione.
Secondo i rilievi effettuati agli Alberoni da Fabio Cavolo, naturalista ed esperto di microalghe, si tratterebbe di un’alga denominata Fibrocapsa japonica: “ È una specie non nostrana, ha questa caratteristica che di notte sta sul fondo mentre di giorno arriva in superficie".
"Un contributo è arrivato dal temporale di venerdì sera, che ha sollevato i residui nell’acqua, ma è da un paio di giorni che la sua presenza viene segnalata nella spiaggia del Lido. La sua proliferazione è dovuta anche alle elevate temperature del mare. La cosa più importante, comunque, è che dalle indagini sulla sua tossicità non risulta essere dannosa per l’uomo ma solo per i microorganismi molto piccoli”.