«Incontrare persone conosciute online è pericoloso, non andare all’appuntamento!». Quante volte se lo saranno sentito dire gli utenti di Tinder? L’app di incontri è da sempre guardata con sospetto e pregiudizio: online si possono fare anche incontri indesiderati, addirittura pericolosi. Per questo, mantenere le donne al sicuro è ora “al centro” della più famosa app di incontri al mondo. L’azienda tecnologica sta lanciando una partnership con il gruppo di campagna No More, con l’obiettivo di porre fine alla violenza domestica. A dare la notizia la BBC.
LEGGI ANCHE >>> Iniziano a esserci dubbi sulla scelta di Tinder di indicare la fedina penale prima di un match
L’organizzazione benefica End Violence Against Women afferma che questo è solo un “piccolo passo” nell’affrontare la quantità sproporzionata di abusi subiti online dalle donne. Il fatto che Tinder abbia preso questo provvedimento è considerato, però, essenziale per intraprendere un’azione pro-attiva per affrontare gli abusi. «Le app di appuntamenti sono un mezzo molto popolare per le persone per incontrarsi – ha spiegato il direttore della coalizione End Violence Against Women Andrea Simon – ma c’è anche un aspetto davvero preoccupante nel modo in cui gli autori di violenze stanno sfruttando questo modo per incontrare potenziali vittime, con conseguente aumento degli stupri di donne che usano app di appuntamenti. Le nuove funzionalità di sicurezza di Tinder sono un piccolo passo per incoraggiare la segnalazione di molestie, ma non vanno abbastanza lontano per affrontare abusi come le minacce di stupro». L’obiettivo di Tinder è produrre un programma in-app per educare i membri a incontri sicuri e competenti. No More fornirà, invece, un percorso di formazione al personale della piattaforma.
Tinder si era già messo al lavoro per garantire ai suoi utenti più sicurezza. Negli Stati Uniti adesso è possibile accedere anche al controllo della fedina penale dei propri match. Si tratta di una possibilità che è stata annunciata dalla piattaforma circa un anno fa. Il controllo avviene in-app, tramite il Safety Center a cui si accede premendo l’icona scudo blu nell’applicazione. Il nuovo strumento di controllo fedina penale Tinder è parte di una partnership tra la società madre di Tinder, Match Group – e Garbo – organizzazione no-profit che opera nell’ambito della prevenzione della violenza di genere. Dalla ricerca emergono solo i dati relativi alla fedina penale, ma non dati personali come l’indirizzo o il numero di telefono. La funzionalità sarà gratuita fino a due indagini sulla fedina penale. Dalla terza in poi si pagherà 2,50$ più una tassa per la transazione che andrà a finanziare le azioni di Garbo.
L'articolo Tinder lavora a un progetto per proteggere le donne da incontri pericolosi proviene da Giornalettismo.