La donna, ex prostituta, ha conosciuto l’uomo quando era suo cliente. Con il tempo è diventata sempre più aggressiva
PADOVA. Lui è un padovano di 81 anni, lei una nigeriana di 35 anni. Si conoscono più di una decina di anni fa, quando lei fa la prostituta e lui è un suo cliente abituale. In breve tempo convolano a nozze e hanno un figlio, che oggi ha 10 anni.
Tutto inizialmente sembra filare liscio, nonostante la differenza d’età tra i due e le perplessità fin da subito sollevate dalla famiglia dell’anziano, senonché ad un certo punto lei inizia a diventare giorno dopo giorno sempre più aggressiva. Alza la voce, lo insulta, arriva addirittura a picchiarlo. Tutto avviene nella loro casa che si trova nella cintura urbana. Lui, esausto, decide di denunciarla. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare dell’inchiesta, indaga la 35enne per maltrattamenti in famiglia.
i maltrattamenti
Secondo quanto raccontato dall’81enne, la moglie gli avrebbe reso la vita impossibile con continui insulti, anche davanti al figlio di 10 anni, minacce e botte.
In un paio di occasioni l’anziano si è trovato addirittura costretto a chiamare i carabinieri.
L’ultima in ordine di tempo circa quindici giorni fa. Il marito, arrivati i militari, ha mostrato i lividi che aveva sul corpo raccontando che a farglieli era stata la moglie. Inoltre l’81enne sul cellulare conserva una serie di fotografie che aveva scattato di volta in volta ai segni delle botte che comparivano sul suo corpo dopo ogni litigata.
Non solo, la donna su di lui avrebbe esercitato anche una sorta di violenza psicologica. Sempre secondo quanto raccontato dall’anziano, avrebbe tentato in tutti i modi di allontanarlo dai figli avuti dalla prima moglie della quale è rimasto vedovo.
In più cercava di tenere distante dalla famiglia del padre il figlio di 10 anni, facendogli riattaccare immediatamente il telefono ogni qualvolta gli zii o i fratelliacquisiti cercavano di parlargli.
le partenze
La situazione migliorava solo quando la donna partiva per tornare nella sua terra, dove trascorreva anche lunghi periodi. Il bambino di 10 anni, verso cui il pubblico ministero vuole ora accertarsi che non siano stati perpetrati comportamenti aggressivi da parte della madre, in quei momenti restava a Padova, con il papà. Pare che quelli fossero gli unici momenti sereni.
il rientro a padova
La 35enne da qualche mese era rientrata in maniera stabile a Padova e aveva ricominciato a insultare e picchiare il marito. Questo, supportato anche dai figli maggiori, dopo tanto tempo si è deciso a denunciarla. Ha fatto vedere ai carabinieri le foto con le lesioni che la donna gli aveva procurato picchiandolo e ha raccontato come in casa vivesse un incubo.
La 35enne, che intanto è stata allontanata dall’abitazione di famiglia, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia