Lunedì scorso sono iniziati i lavori di fresatura del manto stradale in strada Dosso del Corso, in corrispondenza del tratto interessato dalla realizzazione della nuova pista ciclopedonale. Giovedì cominceranno le asfaltature sia della ciclopedonale che della carreggiata che va dall'incrocio con strada Chiesanuova alla rotonda di via Italia (quartiere le Torrette)
MANTOVA. Lunedì scorso sono iniziati i lavori di fresatura del manto stradale in strada Dosso del Corso, in corrispondenza del tratto interessato dalla realizzazione della nuova pista ciclopedonale. Domani cominceranno le asfaltature sia della ciclopedonale che della carreggiata che va dall'incrocio con strada Chiesanuova alla rotonda di via Italia (quartiere le Torrette). Finita l'asfaltatura della carreggiata e della ciclopedonale, indicativamente nel fine settimana, verrà ripristinato il doppio senso di marcia. Infine, dopo qualche giorno sarà realizzata la segnaletica orizzontale.
L’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli è soddisfatto per l’accelerazione impressa ai lavori nelle ultime settimane. «Il cantiere – afferma – avrebbe dovuto terminare l’8 agosto. In realtà, i lavori finiranno in anticipo: già questo fine settimana, salvo imprevisti, verrà ripristinato il doppio senso di marcia. L'opera realizzata è la prosecuzione delle opere realizzate gli scorsi anni che permettono di collegare i quartieri al centro storico».
Il costo dell’opera è di 200mila euro, di cui 205mila erogati dal ministero delle infrastrutture alla Regione. Ad eseguire i lavori l’impresa Ferro srl di Nogara che si è aggiudicata l’appalto. Il cantiere ha preso il via lo scorso 19 aprile. Il Comune aveva ottenuto dalla ditta l’impegno a rispettare la tabella di marcia dei lavori per ridurre il più possibile i disagi per i residenti e per gli automobilisti, visto che il traffico era stato deviato (verso strada Chiesanuova per le auto da Mantova, a senso unico in strada Dosso del Corso per quelle provenienti dal senso opposto) per consentire gli interventi. E così è stato.
