Niente da fare per Panzironi: se fino a poco fa erano solo i magistrati di Piazzale Clodio ad accusarlo di essere un “falso medico”, oggi ci si è messo anche il Tar a condannare la dieta del sedicente dottore. Niente titoli o elisir di lunga vita: i suoi rimedi e le modalità promozionali, come i mezzi utilizzati per diffonderli, sono finiti al vaglio della giustizia amministrativa. Ma andiamo con ordine…
Il Tar del Lazio ha bocciato la dieta televisiva dell’inventore del regime alimentare «Life 120», già sotto processo per esercizio abusivo della professione. Eccependo, nella sentenza indirizzata al guru che promette 120 anni di vita a chi acquista i suoi integratori, che attraverso le sue testimonianze e le televendite dei prodotti, Panzironi «ingenera sfiducia nella medicina tradizionale». E bacchettando soprattutto il fatto che nelle sue perorazioni, il sedicente medico «collega in modo pericoloso l’adozione di uno stile di vita alla cura di malattie gravi come il tumore».
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Sono queste, in sintesi, le motivazioni con cui il Tar del Lazio ha rispedito al mittente la propaganda organizzata da Panzironi, il giornalista che da tempo si presenta in tv come colui che è in grado di garantire una vita lunga e sana (a chi si riconosce nella sua dottrina salutista e acquista i suoi prodotti). È l’ultimo scoglio contro cui si è infranta la teoria e la commercializzazione che ne è seguita, firmata dall’ex giornalista che aveva presentato ricorso contro l’Agicom che nel 2019 aveva multato per ben 264mila euro l’emittente GM comunicazioni (il canale che trasmetteva il programma dell’ex giornalista.
Infatti si scopre oggi che il Tar del Lazio, con una sentenza del 28 giugno, ha confermato le motivazioni dell’Agcom: la GM comunicazioni dovrà pagare. Non solo. I giudici non si limitano infatti a confermare la multa. Ma principalmente demoliscono il sistema che Panzironi ha ideato e allestito per promuovere e vendere i suoi prodotti. A partire proprio dall’intera programmazione del canale Life 120, dove si alternano commenti del guru a favore di camera. Approfondimenti sulle malattie. E televendite dei suoi prodotti: dagli integratori al suo libro «Come vivere 120 anni».
Ed è proprio in questa architettura a incastro, che i giudici definiscono «informazione commerciale», che risiedono il problema e le stesse conseguenze. Come spiega tra gli altri il Corriere della sera sull’argomento in esame, «il canale, notano i giudici, è finalizzato a diffondere lo stile di vita di Panzironi. Descritto nel libro e garantito dall’assunzione degli integratori». Ed è in questo snodo che si avviluppa intorno a se stesso, che il Tar ravvisa le più evidenti criticità. Tanto che il Tar sottolinea: «Gli approfondimenti e le testimonianze trasmesse dal canale “Life 120” sono idonee a ingenerare sfiducia nella medicina tradizionale».
Di più: «Se è vero che la riduzione degli zuccheri e l’attività motoria determinano il miglioramento delle patologie, come dimostra la medicina tradizionale – scrivono i giudici – è pericoloso, in termini di salute pubblica, collegare all’adozione di uno stile di vita la cura o la regressione di malattie gravi come i tumori o patologie genetiche». Di qui, multa confermata e bocciatura ufficializzata.
L'articolo Panzironi Ko, il Tar boccia dieta e fake del guru: “Provoca sfiducia nella medicina tradizionale” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.