Cosa indossare per promuovere un film a Parigi durante un'ondata di caldo, quando è necessario bilanciare due obiettivi importanti: avere un bell'aspetto per la stampa e non sudare metà del proprio peso? Brad Pitt ha optato per la soluzione più ovvia: un abito di lino.

Per promuovere il suo nuovo film, la commedia d'azione Bullet Train, la star della copertina di luglio/agosto di GQ si è fermata sulla Senna come solo Brad Pitt poteva fare: in linea con il confine tra l'abbigliamento da casa e quello formale in un completo morbido color melone completo di pantaloni con coulisse (!), una maglia serafino rosso ruggine (che, curiosamente, presenta chiusure a gancetti invece dei bottoni), occhiali da sole gialli da aviatore e sneakers slip-on bianche. In un certo senso, questo abito illuminato è il punto più alto di Brad Pitt che fa Brad Pitt: potrebbe posare su un tappeto rosso a Parigi, oppure chiederti se preferisci un bicchiere d’acqua fredda o a temperatura ambiente nella cucina della sua casa di Hollywood Hills, e in entrambi questi scenari quel look avrebbe completamente senso.

"Bullet Train" Photocall At Bateau L'Excellence, Port Debilly In Paris

Stephane Cardinale - Corbis/Getty Images

"Bullet Train" Premiere At Le Grand Rex In Paris

Pierre Suu/Getty Images

L'abito è così Pitt, infatti, che l’attore sembra aver fatto di questo particolare stile la sua uniforme per la tappa parigina del press tour di Bullet Train, dopo aver indossato altri due abiti molto simili negli ultimi giorni. Oltre alla divisa arancione che ha sfoggiato sabato, domenica ha indossato un outfit con zip leggermente diverso, in cachi, per un evento stampa e un altro quasi identico in lino grigio ardesia alla premiere del film lunedì. Quest'ultimo aveva lo stesso stile di quello color melone, con un serafino altrettanto curioso e un paio di eleganti occhiali aviator.

Vestire un'uniforme, in particolare quando quell'uniforme è un po' bizzarra, molto frizzante e spacca sul tappeto rosso, sembra una scelta perfetta per il 58enne Pitt, che, nella sua storia di copertina di GQ, ha detto di considerarsi all' “ultima tappa, ultimo semestre o trimestre” della sua carriera. Ad un certo punto, che tu sia una star del cinema o meno, probabilmente ti sei guadagnato il diritto di scambiare il fresco di lana con un tessuto traspirante in fibra di lino. Pensalo come un flex sartoriale in nome del relax: ovunque tu vada, sarai al posto giusto.