PADOVA. Un sorpasso avventato e uno scontro frontale: così hanno perso la vita due lavoratori mantovani a San Pietro in Gu, piccolo comune in provincia di Padova, lungo una strada maledetta, la Postumia, dove due mesi fa erano morte altre quattro persone. Le vittime sono Samuel Ofori, nato in Ghana 28 anni fa, e Gurpreet Singh, indiano di 36 anni, dipendenti entrambi della cooperativa Mpm di Mantova, specializzata nella lavorazione delle carni.
Ieri mattina, intorno alle 6, erano a bordo di un Fiat Qubo e stavano andando al lavoro, in viaggio da Vicenza verso Cittadella. Alla guida il più giovane dei due. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il furgone stava percorrendo la strada statale in un tratto dov’è vietato sorpassare: linea continua.
Eppure, come hanno riferito alcuni testimoni, il 28enne avrebbe tentato il sorpasso del tir che lo procedeva. Senza accorgersi del camion con rimorchio in arrivo sulla corsia opposta: inutile il tentativo dell’autista di allargarsi quanto più possibile sulla destra per fare spazio e agevolare il sorpasso. Manovra tentata anche dall’altro camionista. Non è stato sufficiente a scongiurare lo scontro.
Il Fiat Qubo ha centrato frontalmente il camion, la carambola è stata infernale, la corsa del furgone si è spenta nel fossato che costeggia la strada. E così anche la vita dei due uomini. L’allarme è scattato immediatamente, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Incastrati nel groviglio infernale delle lamiere, il 28enne e il 36enne sono stati estratti dai pompieri, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Testimone dei loro ultimi istanti di vita è Albino Gallon, 57 anni, l’autista che si è trovato di fronte il furgone. Illeso ma ancora sotto shock, non riesce a darsi pace: «Ho cercato di fare il possibile per evitare l’impatto – racconta – Il furgone sopraggiungeva dalla parte opposta di marcia quando ha sorpassato un camion, viaggiava sopra i 100 chilometri orari. Sia io che il collega dall’altra parte avevamo agevolato il sorpasso, ma purtroppo non è bastato. In 38 anni che sono autista è la prima volta che mi trovo coinvolto in un incidente».
Originario di Miane (Treviso), Gallon era partito da Conegliano ed era diretto a Verona. La Postumia la conosce molto bene. «Sono davvero dispiaciuto, ci abbiamo provato – ripete – Forse all’origine di questo dramma c’è un colpo di sonno, oppure un malore»
La strada è rimasta chiusa al traffico per alcune ore, il tempo dei rilievi e della messa in sicurezza dei mezzi coinvolti nello schianto. Mezzi adesso sotto sequestro.