Gianmarco Tamberi ha concluso al quarto posto la finale di salto in alto ai Mondiali 2022 di atletica leggera. Il Campione Olimpico è riuscito a superare 2.33 metri al secondo tentativo, nonostante i problemi fisici che lo hanno afflitto nelle ultime settimane e il fastidio alla gamba di stacco. Il marchigiano ha tirato fuori la prestazione di lusso nell’occasione più importante dell’anno, anche se purtroppo non è riuscito a conquistare la medaglia in una gara dall’altissimo contenuto tecnico dove il qatarino Mutaz Essa Barshim si è imposto con 2.37 davanti al sudcoreano Sanghyeok Woo (2.35).
Gianmarco Tamberi ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Non posso lamentarmi di come sono riuscito a gestire la gara. Oggi pochi avrebbero scommesso sul fatto che avrei saltato 2.33, non l’avrei fatto nemmeno io. Ho speso tante energie per essere entrato in finale. Non posso dire di essere contento e mi faccio poco della medaglia di legno, ma non posso lamentarmi perché ci siamo presentati in una condizione difficile“.
Il marchigiano ha poi proseguito: “Oggi ho dovuto lottare tantissimo con le distanze e le posizioni. Venendo da tante gare fatte male anche a causa del dolore, dovevo lottare con queste difficoltà, non riuscivo a dare tutto. Alla terza prova a 2.30 ci ho messo tutto. So di stare bene fisicamente a parte questi dolori, sapevo di poter saltare in alto ma provo dolore nella rincorsa. Quando indosso la maglia dell’Italia mi riesco a trasformare davvero, nella mattina della finale mi alzo con quella confidenza che mi pervade“.
L’azzurro non si è nascosto dietro a un dito: “Oggi mi sono svegliato che pensavo di spaccare tutto e quasi ce l’ho fatta, il merito va ai miei avversari: 2.33 fino a oggi era la miglior prestazione mondiale stagionale, bravi loro. Io ci ho messo anima e cuore, anche se per l’Italia non ho portato a casa una medaglia ma soltanto un esempio di resilienza. L’oro mondiale arriverà: se arrivo quarto in queste condizione fa ben sperare per il futuro“.
Tra tre settimane andranno in scena gli Europei a Monaco, ma il ribattezzato Gimbo è stato un po’ vago sulla sua partecipazione: “Lavoreremo adesso per Monaco, vedremo come staranno i problemi fisici e se sarà il caso di rischiare. Qui era il caso di rischiare. Voglio recuperare l’infortunio e puntare ai Mondiali di Budapest 2023. Non sto dicendo che non gareggerò agli Europei di Monaco: l’obiettivo è andare lì e vincere, ma prima voglio guarire“.
Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL