Tra i bravissimi una ragazza macedone decisa a tornare in patria per occuparsi dei disabili. Al via la quinta dell’indirizzo navalmeccanico collegato a Fincantieri
MONFALCONE Sono quattro gli studenti dell'Isis Pertini di Monfalcone-Grado che si sono diplomati con il massimo dei voti. E due di questi escono dalla 5B Manutenzioni e assistenza tecnica, indirizzo che dal 2004 non vedeva maturarsi dei ragazzi a punteggio pieno, come hanno fatto invece Lorenzo Imperatore e Cristian Colella. A concludere il loro percorso con un 100 sono state anche Alice Furlanetto e Nashifeta Mavmudoska dell'indirizzo professionale sociosanitario.
Sono stati 107 i ragazzi e le ragazze che si sono diplomati all'Isis Pertini, appartenenti a due classi dell'indirizzo Manutenzione tecnica (via Boito), due all'indirizzo tecnico turistico e due dell'indirizzo sociosanitario (via Baden Powell), assieme alle due classi dell'indirizzo professionale enogastronomia e ospitalità alberghiera con sede a Grado. Solo uno studente non ha superato le prove tra i 108 ammessi (due studenti non ammessi all'esame), a conferma di come al Pertini la selezione avvenga prima dell'ultimo anno del percorso di studi.
«Il risultato, importante, conseguito dai nostri studenti - afferma la dirigente scolastica Carmela Piraino - è il frutto degli sforzi dell'istituto in questi due anni di pandemia, in cui i laboratori sono sempre rimasti aperti, la formazione specifica non si è mai interrotta e i ragazzi hanno costruito un rapporto serio con i loro docenti, trovando a scuola un ambiente in cui approfondire i loro interessi e rafforzare le loro motivazioni».
I quattro "centini" sembrano anche aver maturato un'idea abbastanza precisa sul cammino. Lorenzo Imperatore è intenzionato a entrare all'Its Volta di Trieste per specializzarsi in tecnico apparecchiature biomediche e Cristian Colella nelle forze dell'ordine, Alice Furlanetto frequentare Scienze dell'educazione all'università e Nashifeta Mavmudoska a ritornare in Macedonia per fare il medico o lavorare nel settore della disabilità.
Con un lavoro in sostanza "ad personam" i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (l'ex alternanza scuola-lavoro) non si sono del resto mai bloccati, continuando a portare gli studenti nelle realtà del territorio per metterli in contatto con il mondo del lavoro. Per quelli dell'indirizzo sociosanitario, quasi impossibile l'ingresso nelle residenze per anziani, si è rafforzato il rapporto con i servizi per l'infanzia e la disabilità, mentre gli studenti dell'indirizzo manutenzione e assistenza tecnica hanno continuato a entrare nelle aziende dell'Isontino. Per un ragazzo di quinta a inizio anno l'esperienza si è tradotta in un Pcto in Francia con la società in cui stava effettuando il percorso che, per quasi tutti i diplomati, se lo vogliono, si traduce in un'offerta di lavoro.
«Questo è un istituto che, nelle sue diverse declinazioni, risponde in modo concreto alla domanda occupazionale del territorio», sottolinea la dirigente. Il prossimo anno il Pertini vedrà diplomarsi la prima quinta del percorso specializzato in navalmeccanica e collegato a Fincantieri. L'indirizzo manutenzioni partirà con tre prime, cui vanno ad aggiungersi due prime del sociosanitario, due del tecnico turistico e una di enogastronomia e ospitalità alberghiera.