Dalla Asst ammettono alcuni degli inconvenienti denunciati e assicurano di essere intervenuti immediatamente per migliorare la situazione
VOGHERA
Polvere, ciocche di capelli e lenzuola segnate dal tempo. Per una giovane mamma che doveva ricoverare il figlio di 17 mesi, l'esperienza vissuta pochi giorni fa in una stanza del reparto di Pediatria dell'ospedale di Voghera non è stata certo gradevole. Tanto che la donna ha subito lasciato il nosocomio iriense e ora ha prenotato la stessa prestazione nella struttura di Vigevano. Dalla Asst ammettono alcuni degli inconvenienti denunciati e assicurano di essere intervenuti immediatamente per migliorare la situazione. Giada racconta che una volta arrivata in stanza per il ricovero si è trovata di fronte un quadro sconsolante: «Quando ci hanno portato nella stanza del reparto pediatrico dove io e mio figlio dovevamo alloggiare per qualche giorno, mi sono trovata davvero a disagio per le condizioni di scarsa igiene che ho trovato». «Io avrei dovuto dormire in una poltrona letto molto sporca, con il materasso che presentava macchie, penso di natura organica. Ho fatto presente il problema al personale e mi è stato portato un coprimaterasso, ma anche quello era sporco» racconta ancora la donna.
I disagi e le risposte
«Sulle rotelle del lettino di mio figlio si erano aggrovigliate ciocche di capelli, mentre nel bagno ho trovato peli di barba e capelli sul lavandino, nel water e nel bidet. Inoltre mio figlio si era messo per terra per giocare con le sue costruzioni e quando si è alzato aveva i pantaloni completamente sporchi di polvere. Così, alla fine, dato che avevo chiesto di risolvere i problemi incontrati, ma la situazione non era migliorata, ho deciso di lasciare l'ospedale. Peraltro nel frattempo avevo anche chiamato la struttura di Pavia per chiedere se potessi trasferirmi là, ma mi era stato risposto che non era possibile». La giovane mamma ha poi prenotato la stessa prestazione all'ospedale di Vigevano, dove ha trovato posto per le prossime settimane. Una vicenda che lascia l'amaro in bocca e rispetto alla quale la Asst fa sapere di aver preso provvedimenti: «Il personale è intervenuto immediatamente. Possiamo anche garantire che sono state prese misure per migliorare il servizio di pulizia. - assicurano dall'azienda sanitaria pavese -. Purtroppo il reparto sconta anche una certa vetustà, per cui non si presenta molto bene agli occhi di chi arriva:il prossimo anno sarà spostato». Per quanto riguarda le lenzuola sporche, l'Asst garantisce che non potevano essere macchiate di materiale organico: «Tutta la biancheria arriva in reparto lavata e imbustata, magari qualche capo porta i segni dell'usura del tempo, ma l'attenzione all'aspetto igienico non manca mai. Quelle segnalate dalla signora potevano essere macchie lasciate dalla candeggina, ma nulla più». —
Alessio Alfretti