La maglia nera è entrata nel mito del ciclismo: era il simbolo che identificava l’ultimo in classifica al Giro d’Italia, l’opposto della maglia rosa che premia il migliore in gruppo. Un’idea nata nel secondo dopoguerra, una casacca rimasta in vita dal 1946 al 1951 e poi riesumata nel 1967, prima di sparire definitivamente e lasciare soltanto un simpatico ricordo a tutti gli appassionati. La lotta per conquistarla era sempre serratissima, anche perché era previsto un lauto premio in denaro. I leggendari duelli tra Sante Carollo e Luigi Malabrocca sono stati consegnati alla storia del ciclismo.
Una tradizione tutta italiana, anche se vecchia di una settantina d’anni. Il Tour de France ha voluto rispolverare il fascino di questo simbolo: alla Grande Boucle non ci sarà una vera e propria maglia nera in gruppo, ma l’ultimo in classifica riceverà uno splendido premio! Si tratta di una vacanza offerta da uno degli sponsor della corsa a tappe più prestigiosa e importante al mondo. L’iniziativa è di Lastminute.com, agenzia di viaggi con base in Gran Bretagna, che ha promesso una vacanza gratis al corridore che arriverà a Parigi col tempo più alto.
Va aggiunto che in occasione dell’ultima tappa, quella che prevede la classica passerella sui Campi Elisi nella capitale francese, l’ultimo in classifica prenderà il via con uno speciale numero rosa (il colore dello sponsor). Al momento il premio andrebbe al francese Anthony Turgis (Total Energies) che accusa un ritardo di oltre due ore dalla maglia gialla Tadej Pogacar e ha un margine di tredici minuti sul penultimo in graduatoria. Qualcuno rallenterà di proposito per meritarsi una vacanza?
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