TRIESTE. Privo di un allenatore, senza una rosa effettiva di giocatori e soprattutto animato da troppe incertezze nel progetto da perseguire.
È il clima che attualmente regna all’interno del Trieste Calcio, storica società del rione di Borgo San Sergio, militante nel campionato di Promozione, che a poche settimane dalla chiusura del termine utile per l’iscrizione al campionato, fissato per il 27 luglio, sembra sfogliare la fatidica margherita: continuare con l’attività o ufficializzare il capolinea e relegare il futuro alla “filiale” dell’Academy?
Il quesito è questo, ribadito anche dalle parole di Alex De Bosichi, dirigente e portavoce del Trieste Calcio: «Tutto è sospeso, dobbiamo valutare attentamente – ha precisato – diciamo che per ora non ci sono più del 60% di possibilità di potersi iscrivere ancora alla Promozione. Abbiamo molti nodi da sciogliere e contiamo di farlo al più presto».
Sino a qualche settimana fa il progetto dalle parti dei campi di via Petracco serbava due componenti. La prima riguardava un Trieste Calcio ancora in sella nel campionato di Promozione ma con una linfa quasi sperimentale, votata all’assetto giovanile e alla valorizzazione del vivaio. L’altro canale riguardava la Trieste Academy, la squadra gemella destinata a partire dalle retrovie, sicuramente dalla Seconda, oppure, grazie ai meccanismi generati da ripescaggi e rinunce, da una più gratificante Prima Categoria. Il disegno si è poi mosso in una sola direzione. L’Academy, in attesa di conoscere il contesto agonistico, si sta strutturando al meglio e ha intanto provveduto all’allenatore reclutando Roberto Biloslavo, lo scorso anno sulla panchina del Domio, puntellando poi la rosa, attingendo di fatto dal blocco del Trieste Calcio della passata stagione, prelevando Aiello, Gileno, Cappai, Davanzo, De Luca, Vouk e Vascotto, assieme ad altri due innesti, entrambi attaccanti, come Matteo Cigliani e Tawgui, senza poi contare ulteriori rinforzi attesi verso l’ultima decade di luglio.
«Per noi è fondamentale ora sapere in quale categoria giocheremo – ha sottolineato l’allenatore Biloslavo – ci sono sentori di ripescaggio ma nulla è ancora definito. A seconda del campionato di appartenenza varierà anche la data dell’inizio della nostra preparazione».
Insomma, stimoli e ambizioni sembrano abitare in seno all’Academy, mentre il Trieste Calcio, a scanso di colpi dell’ultima ora, appare ben poco propenso a sopravvivere. Michele Braini, l’allenatore nell’ultima avventura in Promozione, ha tra l’altro lasciato da tempo la corte dei “lupetti”, per cui uno dei primi problemi da risolvere, e in poche settimane, si legherebbe proprio ad un nuovo tecnico: «Eventualmente penseremo ad una soluzione interna – afferma ancora Alex De Bosichi – mentre per i giocatori, ripeto, si punterebbe alle forze soprattutto Juniores».
L’esito a giorni. L’Academy sembra guardare al futuro, il Trieste Calcio pensa a calare il sipario sulla propria storia.