foto da Quotidiani locali
GORIZIA Ora, c’è solo da ascoltarle. Perché tanto si è scritto, tanto si è parlato di Karolina Averina, Lidia Kocharian e Anastasia Pentina che resta unicamente da capire come se la cavano con il violino. Anche se sarà impossibile non chiedere loro un pensiero sull’esclusione dal concorso Lipizer. In fondo, tutto è partito da lì.
Il gran giorno, comunque, è arrivato: le potremo applaudire mercoledì sera, alle 21, nel giardino di palazzo De Grazia. Per assistere all’esibizione ci sono un centinaio di posti disponibili e le prenotazioni non sono ammesse. L’ingresso è libero. Insomma, chi prima arriva meglio alloggia.
Sul palco ci saranno anche il soprano ucraino Veronika Foia, che siederà pure al pianoforte, e il chitarrista bulgaro David Dyakov. Va inoltre segnalata la partecipazione al piano di un altro musicista: il monfalconese Umberto Tristi. L’evento sarà presentato mercoledì mattina, alle 11. 30, nel parco municipale. Nella stessa occasione, sarà pure comunicato il programma di “Note in città”, visto che l’appuntamento odierno segna l’avvio della rassegna organizzata dal Centro chitarristico Mauro Giuliani.
Le tre violiniste russe sono già arrivate a Gorizia. Da martedì stanno provando nelle sale di palazzo De Grazia il repertorio che, mercoledì sera, eseguiranno. È evidente che se avessero vinto il Lipizer non sarebbero diventate così popolari. La loro notorietà, infatti, si lega proprio all’esclusione dal concorso in quanto russe, «sull’esempio di quanto sta avvenendo ovunque nelle competizioni internazionali: non soltanto in quelle di carattere musicale, ma, per esempio, anche in quelle sportive».
Da tale esclusione, è nata la volontà dell’amministrazione comunale e del sindaco Ziberna in primis di invitarle per un “Concerto per la pace” che, appunto, vedrà impegnata anche un’artista ucraina (David Dyakov, invece, è di padre ucraino e mamma russa). È stato Claudio Pio Liviero, al vertice del Centro Giuliani, a formalizzare e a concretizzare l’invito che Lidia, Karolina e Anastasia hanno immediatamente accolto. In seguito, il Consiglio Direttivo della Lipizer le ha riammesse a partecipare al suo concorso, ma il dietrofront è stato ritenuto tardivo. Quindi, le tre violiniste si potranno applaudire a Gorizia stasera, non in settembre, quando l’associazione presieduta da Lorenzo Qualli organizzerà la nuova edizione della sua iniziativa più importante. —
A. P.
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