Ultimo saluto all’ex titolare del negozio di articoli sportivi. Il vicesindaco: «Uomo del fare, una figura così mancherà»
SUZZARA. La comunità suzzarese, il pomeriggio del 12 luglio nella chiesa Immacolata, gremita, ha dato l’estremo saluto a Pietro Marchetti, 86 anni, ex commerciante e uomo di sport. La messa è stata concelebrata da don Paolo Gibelli, parroco dell’immacolata, e da don Roberto Fiorini, amico di famiglia.
Davanti all’altare la bara, coperta di rose bianche. Toccante l’omelia di don Paolo: «La sua vita è stata un servizio, un dono, alla sua famiglia anzitutto, ma anche per la comunità suzzarese che deve molto a Pietro. Penso all’esperienza dello sport per i giovani per i ragazzi e quanto Pietro ci abbia tenuto. Lui stesso ha praticato il calcio, il tennis, lo sci. Un’esperienza bella, umana, ricca, anche di fraternità e di comunione. Ha promosso molte escursioni in montagna, molte gare creando occasioni di incontro per tante persone. E poi il negozio, la sua attività di commerciante. E come presidente ha saputo svolgere un ruolo di sapienza, di saggezza, di mediazione. Ha sempre cercato il bene comune anche per i più deboli». Prima della fine della messa è intervenuto un nipote: «Il cielo è la casa della famiglia, la casa del piano di sopra».
Poi il saluto del vicesindaco Tazio Tirelli, a nome dell’amministrazione comunale: «Figure come Pietro mancheranno, perché era un uomo del fare e aveva una grande capacità di coinvolgere giovani e adulti». Gabiele Iori, presidente della Confcommercio di Suzzara, lo ha ricordato così: «Quando andavi nel suo negozio per la prima volta, Pietro ti faceva sentire come un cliente abituale. Dava consigli, era paziente. La sua grande disponibilità, professionalità e il modo con cui accoglieva le persone, per me sono state un esempio. In tante iniziative è stato un pioniere e ha contribuito a rendere Suzzara un centro di attrazione anche per i comuni limitrofi».
A rendere omaggio alla salma erano presenti anche dirigenti sportivi ed ex giocatori dell’associazione Tennis Suzzara ed ex dirigenti dell’Asd Calcio Suzzara insieme all’attuale dirigenza del Suzzara Sporting Club. Prima del trasferimento della salma a Mantova per la cremazione, i familiari si sono stretti intorno alla bara di Pietro per un ultimo abbraccio.
