Dopo una prima settimana da assoluto protagonista, Magnus Cort si è tolto la soddisfazione di vincere una tappa in questo Tour de France 2022. Proprio nel giorno in cui è tornato a vestire la maglia fucsia della EF, avendo perso la Maglia a Pois ieri da Simon Geschke. Seconda vittoria al Tour in carriera per il danese, a 4 anni di distanza dalla prima.
Il danese ha parlato ai microfoni di Eurosport al termine della frazione: “Ancora non ci credo. Ho fatto grandissima fatica sull’ultima salita, ma fortunatamente avevo con me Bettiol che andava fortissimo. Avere lui all’attacco mi ha permesso di risparmiare molte energie per il finale”.
“In qualche modo sono riuscito a rimanere attaccato al gruppetto – ha continuato Cort – e nell’ultimo km ci siamo ritrovati tutti insieme. Ho avuto la possibilità di giocarmi lo sprint e sono riuscito a vincere”.
La gioia è evidente sul suo volto: “Questa vittoria è incredibile, per un corridore come me questo è in assoluto il palcoscenico più importante. Quello che faccio è andare a caccia di tappe, quindi riuscire a vincere al Tour, la corsa a tappe più importante è il massimo”.
Infine il corridore ha raccontato delle sue sensazioni nel finale: “Non credevo di poter rientrare su chi era davanti, ma poi all’ultima curva ho visto il podio con le insegne del Tour de France e ho pensato che doveva essere mia questa vittoria, a qualsiasi costo”.
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