La circolare a quattro firme, salute, Iss, Aifa e Css (Consiglio superiore di sanità) è pronta e come conferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, il via libera da martedì 12 luglio alla quarta dose per gli over 60 «interesserà anche i fragili a prescindere dalla loro età anagrafica e i guariti dal Covid da non più di 120 giorni».
In un primo momento si era pensato di escludere chi aveva avuto il Covid anche da più tempo, perché comunque la malattia stimola la memoria cellulare che è particolarmente efficace nel proteggere dalle forme gravi di malattia, ma alla fine si è deciso di ricalcare lo schema già previsto per gli over 80.
Quindi il semaforo verde al secondo booster varrà anche per chi ha avuto il Covid da almeno 4 mesi. Gli stessi che occorreranno poi per farsi somministrare in autunno uno dei due vaccini aggiornati su Omicron. Questo significa che fatta la quarta dose, la puntura con il vaccino aggiornato la si potrà rifare a partire da metà novembre, quando oltre al vaccino pronto già a settembre di Moderna bivalente, ossia aggiornato sul ceppo originario di Wuhan e la prima versione di Omicron, dovrebbe aggiungersi quello targato Pfizer, aggiornato invece su Omicron 5.
Gli studi condotti sull'uomo dimostrano però che anche l'antidoto di Moderna assicura un certo vantaggio rispetto alla protezione dal contagio e uno più marcato ancora in rapporto alle forme gravi di malattia.
Ma intanto si parte con i vaccini che abbiamo, i quali secondo i dati più aggiornati forniti dall'Iss fanno salire dal 45 al 52% la protezione dal contagio e dal 70 all'86% quello dalla malattia severa che manda in ospedale o peggio.
Come fare per prenotarsi
Per prenotarsi i 13 milioni di italiani aventi diritto da martedì al secondo booster potranno chiamare direttamente il loro medico di famiglia, per fissare con lui l'appuntamento a studio. Ma appena il 25% dei dottori di nostra fiducia ha aderito alla campagna di vaccinazione.
Restano allora due altre strade: passando sempre dai siti regionali l'appuntamento lo si può infatti fissare in una delle farmacie attrezzate per la somministarzione o nel centro vaccinale più vicino.
Vaccino facile anche per i vacanzieri
Vaccino facile anche per chi è in vacanza. Da una nostra ricognizione ad oggi quasi tutte le regioni “vacanziere” consentono infatti a chi ne ha diritto di vaccinarsi pur provenendo da un'altra regione. Possibilità offerta al momento da Sicilia, Campania, Lazio, Calabria, Alto Adige, Trentino, Sardegna, Piemonte, Puglia e Valle d'Aosta. Fa per ora eccezione la Liguria, che probabilmente seguirà l'esempio delle altre nei prossimi giorni.
Le raccomandazioni
Ma attenzione a non mostrare il braccio poco prima di indossare il costume da bagno. «Nei due giorni successivi alla somministrazione del vaccino sarebbe meglio evitare di esporsi direttamente ai raggi solari», spiega il vice presidente della Federazione dei medici di famiglia, Fimmg, Pierluigi Bartoletti.
Che ricorda però come «i vaccini siano assolutamente sicuri e rappresentino ancora una barriera efficace contro le conseguenze più gravi dell'infezione».