BELLUNO. Vita transgender in provincia. La storia e il coraggio di Ale e di sua madre, Wirna Triches, che oltre a comprendere il disagio provato dalla figlia nata in un corpo maschile, ha saputo sostenerla nel difficile processo di cambiamento e di accettazione da parte della comunità.
Ale e Wirna sono state ospiti della trasmissione Controcorrente, su Rete 4, che trattava il tragico caso di Cloe Bianco, la professoressa transgender originaria di Marcon suicidatasi ad Auronzo dando alle fiamme il proprio camper. «Ovviamente sono scelte molto personali, io sono rimasta molto toccata dalla storia di Cloe, se non altro perché vicina geograficamente a dove vivo», ha commentato Ale, pur non parlando mai della città di Belluno, «posso comprendere in parte il suo gesto estremo, perché il contesto nel quale viviamo non è certo quello in cui ci si può esprimere liberamente. Il coraggio sta nella persona che riesce a non dare peso ai commenti negativi, alla cattiveria e all’incapacità di capire della gente che gli vive attorno in provincia, ma non tutti ci riescono».
In studio anche Monica Romano, vicepresidente alla Commissione pari opportunità e diritti civili, e prima consigliera transgender del Comune di Milano, che ha sottolineato come la vita in provincia per le persone trans sia molto più difficile rispetto a quella in città, che pure non è senza ostacoli. «So di casi nella mia città dove l’omosessualità viene semplicemente nascosta», ha spiegato Ale, «l’essere trans è ancora meno accettato e quindi è molto difficile non subire sguardi o commenti da parte della gente».
Importante la sottolineatura della conduttrice, Veronica Gentili, quando, sentendo le parole della madre di Ale, ha affermato come essere transgender non sia una moda o la voglia di un giovane di “fare lo strano”, ma una condizione con cui si nasce e con la quale bisogna fare i conti, ognuno a modo proprio. «Ma come si fa in una realtà di provincia a prendere il coraggio a due mani e vivere in libertà la propria sessualità e la propria vita?», ha chiesto Gentili. «La tragedia di Cloe ha colpito le persone come Ale, ma anche le loro famiglie. Non dimentichiamoci che dietro le persone transgender c’è chi deve accompagnarli in questo percorso, spesso attraversando grandi difficoltà», ha risposto Triches, dimostrando una sensibilità e un amore per la propria figlia che ancora troppo raramente si vedono nelle famiglie di ragazzi trans, «l’essere transgender non è una scelta, ma semplicemente una condizione in cui si capisce di essere con la crescita; quindi ciò che va fatto è sostenere il più possibile i figli e non lasciarli soli».
Durante la puntata di Controcorrente, gli inviati hanno posto la questione sul tema delle persone transgender ad alcuni passanti della provincia di Venezia (da dove Cloe Bianco proveniva) e ad alcuni appartenenti ad ambienti ultra cattolici. Il risultato è stato tristemente lo stesso: convinzioni profondamente radicate nella gente riguardo la “malattia” o il “vizio” dell’omosessualità. Un atteggiamento di paura, ribrezzo e distacco che queste persone trovano spesso anche in ambito lavorativo, con grosse difficoltà di integrazione: «Vedere storie come quelle di persone trans isolate e costrette a prostituirsi per vivere fa davvero male (durante la puntata era stato mostrato un servizio sulla vita di una escort transgender)», ha commentato Triches, «il pregiudizio è la cosa più brutta; è un freno, perché ci si limita all’involucro della persona, al suo aspetto esteriore. Mia figlia può testimoniarlo, perché sia per la sua altezza, che per il suo essere transgender, è facile che venga additata in una città piccola come la nostra».
Una situazione difficile, che Ale ha vissuto più volte sulla sua pelle: «Mi è capitato spesso in contesto lavorativo di inviare un curriculum, essere accettata, e poi durante il colloquio, ricevere un trattamento diverso solo per il mio aspetto fisico», conferma la ragazza, «penso che su un posto di lavoro, come ovunque, si dovrebbe valutare le competenze e le capacità di una persona e non solo la sua apparenza».