La donna, residente a Summaga, ha consegnato i preziosi alla sconosciuta pensando di metterli al sicuro. Ecco la campagna dell’Ascom contro le truffe
PORTOGRUARO. Si fa truffare da una finta poliziotta, che poteva contare forse sull’aiuto di un palo, e viene derubata di gioielli e preziosi per oltre 20 mila euro. È accaduto venerdì a Summaga, ora indagano i carabinieri della compagnia di Portogruaro. Vittima un’anziana, che ha accolto in casa una donna, vestita con una divisa a quella della Polizia. La sconosciuta si è fatta aprire la porta di casa dopo avere suonato il campanello. Ha catturato la fiducia dell’anziana e le ha parlato in modo assai convincente
Con la scusa di fare fronte alle possibili truffe, la finta poliziotta ha convinto la vittima a farsi consegnare tutto il denaro e i gioielli presenti in casa, come forma di prevenzione dall’eventualità di farsi visitare da malintenzionati. L’anziana c’è cascata in pieno. Ha consegnato tutti i gioielli di famiglia e la finta poliziotta li ha depositati in una piccola valigetta che si portava appresso. Una valigia di colore grigio, simile a quelle di sicurezza, ma che si possono trovare facilmente in qualsiasi negozio di casalinghi. La truffatrice ha ringraziato l’anziana, specificando che da quel momento i suoi gioielli erano al sicuro. In realtà poco dopo la donna ha chiamato le forze dell’ordine, per capire quale fosse la destinazione della valigetta con i preziosi. In quel momento si è accorta di essere stata truffata. Ha raccontato tutto ai carabinieri, presentandosi alla caserma di via Castion a Portogruaro.
Proprio pochi giorni fa l’Ascom mandamentale di Portogruaro, Caorle e Bibione, e la Federalberghi Caorle avevano diffuso un vademecum, per mettere in guardia dai colpi dei possibili malintenzionati.
La campagna di sensibilizzazione si chiama, appunto, “Attenti alle truffe” ed è rivolta soprattutto sulle ai clienti e agli ospiti delle attività commerciali, dei ristoranti e degli alberghi del mandamento di Portogruaro. Nei locali delle imprese associate a Confcommercio Portogruaro Caorle, Bibione, e Federalberghi Caorle compaiono dei cartelli in diverse lingue (italiano, inglese e tedesco) con avvisi volti a scongiurare possibili truffe.
«Non lasciarti ingannare da finti incaricati o sedicenti membri di associazioni non meglio identificate che affermano di raccogliere fondi per non udenti, portatori di handicap, comunità di recupero e simili; non firmare alcun documento, non consegnare somme di denaro, a meno che tu non sia certo che si tratti di persone referenziate; se hai dubbi chiedi informazioni alla polizia locale competente ovvero ai carabinieri per verificare la veridicità di quanto proposto» questi i messaggi riportati sui cartelli. L’invito delle associazioni è dunque quello di prestare massima attenzione ai soggetti che richiedono somme di denaro lungo le strade delle città e di contattare sempre le forze dell’ordine».