Quattro veicoli coinvolti nello scontro a Passarella. I residenti sono esasperati : «Le strade sono inadeguate»
SAN DONA’ Incidente con quattro veicoli coinvolti ieri mattina intorno alle 11 a causa di una roulotte slovena poi dileguatasi. Paralizzata la frazione di Passarella lungo la strada verso il litorale. A causare lo scontro tra tre auto, la roulotte “pirata” con targa slovena che si è subito data alla fuga.
L'incidente è avvenuto in via San Pio X, una delle direttrici che da Passarella di San Donà collegano al territorio di Jesolo. Una Mercedes Ml con al volante una donna di Istrana è stata colpita dalla roulotte che poi ha proseguito senza fermarsi e allontanandosi dal luogo dell'incidente facendo perdere le tracce. La Mercedes è intanto uscita di strada, colpendo a sua volta un'Audi con una famiglia austriaca e un furgone Volkswagen dove a bordo c’era una famiglia tedesca. La strada è stata subito bloccata.
Fortunatamente solo feriti lievi, ma la frazione, in pieno transito di veicoli di turisti e pendolari verso il mare, si è completamente bloccata. Sul posto, la polizia locale di San Donà e la squadra dei vigili del fuoco con il 118 per il trasporto dei feriti lievi.
Sono subito iniziate anche le ricerche della roulotte fuggita. Le conseguenze sul traffico, nel frattempo, sono state devastanti per la frazione, che sente ogni fine settimana il peso del grande traffico nella direzione delle spiagge.
I residenti non ne possono più della rete di strade che attraversano Passarella, interrotta da curve che non possono più reggere il grande traffico estivo in continua aumento. Ma i navigatori, e anche l'esperienza, suggeriscono questo tragitto per arrivare a Jesolo o Eraclea.
Le rotatorie agli incroci con la variante alla statale 14 hanno messo in sicurezza alcuni punti critici, poi i dissuasori, inizialmente troppo alti, hanno rallentato i veicoli. Ma il problema del traffico estivo resta.
«Possiamo comprendere i problemi dei residenti» spiega Massimiliano Rizzello, consigliere comunale di FdI a San Donà, «queste strade che scorrono a Passarella sono inadeguate, come lo è del resto anche l'argine destro del Piave che è molto stretto e pericolosissimo. Ci sono varie competenze, dal Comune alla Città metropolitana. Non possiamo far finta di nulla e sperare che non accada una tragedia. Sono strade che devono essere sistemate, allargate, messe in sicurezza. Altrimenti devono essere chiuse al grande traffico turistico». —