MANTOVA. Chi temeva un nuovo magone, come quello che sorgeva di fronte e che è stato abbattuto dopo anni, è servito. Lo scheletro di cemento della futura palestra di Fiera Catena, tra le vie Grayson e Salnitro, è stato rivestito.
Da mercoledì 6 luglio svetta la nuova facciata in policarbonato montata sulla parte superiore dell’edificio che sormonterà le ampie vetrate di cui sarà dotata la nuova palestra, pronta tra qualche mese. Il raggruppamento temporaneo di imprese che ha vinto l’appalto, e cioè Eredi Mantovani Corrado di Pegognaga, Gastaldi Tecnoimpianti srl di Porto Mantovano e Caem group di Curtatone, hanno portato a termine l’installazione dei pannelli nel giro di pochi giorni e ora possono proseguire con il resto dei lavori.
«Un’altra struttura per lo sport e a servizio della nuova scuola Mantegna che inauguriamo con il nuovo anno scolastico» scrive orgoglioso, sulla sua pagina Facebook, il sindaco Mattia Palazzi. Che aggiunge: «Sta nascendo un nuovo quartiere dal più grande e importante progetto di rigenerazione urbana della città di Mantova». Il riferimento è al progetto di Mantova hub che dovrà dare nuova linfa alla parte a sud est del capoluogo virgiliano.
La palestra fa parte con la futura scuola e la nuova piazza già realizzata del primo lotto del progetto denominato “Piazza del pensiero”; si affianca al secondo lotto della “Piazza della terra”, che prevede la riqualificazione di San Nicolò con i suoi ex capannoni militari e la salvaguardia dell’antico cimitero ebraico, e al terzo lotto, la “Piazza del paesaggio” con la realizzazione dei nuovi campi da calcio e un intervento di forestazione urbana in Valletta Valsecchi. Sarà il bosco urbano attrezzato che prenderà il posto dei vecchi campi di calcio della Mantovana, delocalizzati e già operativi al Bosco Virgiliano.
La palestra arriverà dopo la scuola. Il nuovo Mantegna, che ospiterà 800 studenti nell’ex fabbrica della ceramica ristrutturata, sarà pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico. L’impianto sportivo, invece, sarà a disposizione con l’inizio dell’anno nuovo. «Tra la fine di luglio e metà agosto – annuncia il sindaco – partiranno anche i lavori per la sistemazione delle aree esterne della scuola, che dovrebbero durare tre-quattro mesi. In agosto arriverà anche in giunta, per l’approvazione, la variante per adeguare il progetto di Mantova hub, nell’area di San Nicolò, ai precetti ebraici e salvaguardare l’antico cimitero». Dopo il via libera alla variante potranno riprendere i lavori nella zona dopo un paio d’anni di sospensione.