Sussarellu, dopo i danni stimati in 800 euro, si è rivolto alla polizia. Seconda notte di fila con la concessione nel caos
MONFALCONE Se il postino suona sempre due volte, talvolta anche il vandalo torna sulla scena del misfatto. Lo ha dovuto constatare, ieri alle 7, Gianpaolo Sussarellu, titolare della concessione balneare del Bar da Mario, già presa di mira la notte prima dai soliti ignoti, che oltre a lasciare arredi a pezzi (tre sedie e quattro lettini distrutti) hanno disseminato sull’arenile una serie di bottiglie di birra, amari, superalcolici. Si pensava fosse finita lì, con la notte brava e un verbale stilato dalla Volante. Invece no: la sera dopo, il bis. Di nuovo tre sedie rotte (i lettini non sono stati toccati solo perché a causa di un allerta meteo erano stati legati e riposti al sicuro), arredi prelevati senza permesso e poi abbandonati a caso, ancora residuati di discrete sbronze a terra. Non gli unici vandalismi, iniziati in verità da una settimana. Nei giorni precedenti erano stati rilevati danneggiamenti a docce, cabine e recinzione.
Sussarellu si è presentato ieri mattina al Commissariato e, per gli ultimi fatti, ha sporto denuncia-querela contro ignoti, esponendo un danno agli arredi stimato in «800 euro». La palla passa quindi agli agenti del Commissariato, che già giovedì avevano condotto un sopralluogo a Marina Julia, per l’avvio delle indagini, l’individuazione dei vandali e la definizione di eventuali precise responsabilità. Il titolare dello stabilimento si è fatto qualche idea in proposito: «Non ritengo sia gente del posto, bensì turisti di passaggio. Lo dico perché chi ha compiuto queste “imprese” è tornato qui appena 24 ore dopo il misfatto, dunque ritiene di non poter essere in qualche modo rintracciato, appunto perché di passaggio». In effetti Sussarellu riporta anche «di aver letto sui social che qualcuno ha asserito di aver notato un gruppo di villeggianti dirigersi la sera proprio verso il beach volley e lo stabilimento». Escluso invece, per il titolare, che si tratti dei giovani che frequentano l’area sportiva «tutti bravi ragazzi». Sussarellu, comunque, s’improvviserà vedetta notturna.
La sindaca Anna Cisint, intanto, ha voluto intervenire per riferire di un recente incontro con il Prefetto, cui, nella sede del Comitato per l’ordine e la sicurezza, tra le altre cose ha chiesto «maggiori controlli in città e soprattutto a Marina Julia, che d’estate esige più presidio, pure per scongiurare simili fatti». Esiste già un servizio di vigilanza privata, ma «è evidente come l’agente che avrebbe dovuto controllare la spiaggia, avvisando subito le forze dell’ordine se necessario, non abbia compiuto perfettamente il proprio dovere». Esiste un controllo quotidiano dalle 22 alle 5, così, sempre Cisint, «ai referenti il Comando ha chiesto di riferire i motivi dell’inefficacia delle verifiche». Rassicurazioni, infine, sulla dotazione del telecomando per la nuova sbarra a chi è deputato alla sicurezza.
