Dopo mesi di discussioni, alla fine il Circus è riuscito a trovare una soluzione per far fronte ad uno dei temi più scottanti della stagione 2022: il Budget Cap. Nella giornata di ieri la F1 Commission si è riunita infatti in Austria presso l’Hotel Schloss Gabelhofe, ufficializzando alcune decisioni molto importanti per il futuro del campionato.
Al termine della riunione è stata confermata l’approvazione di un aumento del tetto di spesa del 3,1%, a causa dei costi crescenti e dell’aumento dell’inflazione. La F1, la FIA e nove team hanno votato a favore di questa soluzione, mentre una delle dieci scuderie della griglia (secondo Auto, Motor und Sport si tratterebbe di Alpine) non era d’accordo.
Ecco quanto si legge nel comunicato ufficiale della federazione: “I tassi di inflazione in rapido aumento dalla fine del 2021 hanno colpito i team di Formula 1 ed è opinione della FIA e della Formula 1 che ciò crei un rischio di non conformità con il regolamento finanziario se non vengono intraprese azioni.
A seguito della consultazione con il Comitato consultivo finanziario nelle ultime settimane, la FIA ha presentato alla Commissione una proposta che è stata approvata dalla maggioranza richiesta con il supporto della FIA, della Formula 1 e di nove squadre.
La proposta riconosce l’inaspettato aumento dei costi sostenuti dalle squadre nel 2022 consentendo così l’indicizzazione a un tasso limitato del 3,1% (che tiene conto della soglia di inflazione originaria del 3% già prevista dal regolamento) e consentendo la capitalizzazione di tale tasso a partire dal 2023. Ciò manterrà l’integrità a lungo termine del regolamento finanziario”.
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