Epilogo travolgente nella sesta tappa del Tour de France 2022. Tra cadute e andatura forsennata la spunta Tadej Pogacar allo sprint davanti a Michael Matthews e David Gaudu, quarto un attento Thomas Pidcock che acciuffa la top-5 nella generale.
Quaranta secondi separano il giovane britannico dal detentore della maglia gialla. L’arrivo odierno si sposava alla perfezione con le caratteristiche dell’alfiere di casa Ineos-Grenadiers, ma lo spunto di Pogacar non ha dato diritto di replica a nessuno.
A fine tappa il nativo di Leeds si è detto piuttosto impressionato dalle doti messe in mostra da Wout Van Aert, vero uomo simbolo del segmento: “Ha le palle, vero? – racconta ai microfoni di Eurosport – Sinceramente non so cosa dire. Ci prende tutti in giro”.
Sulla volata c’è qualche recriminazione: “Purtroppo Primoz Roglic è scattato in anticipo, il che mi ha sorpreso. Ha rovinato il mio slancio, anche se sono riuscito a fare comunque un buono sprint. Pogacar era il più forte però, quindi rispetto per lui”.
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