BELLUNO. Elettrocardiogramma: refertazione rapida e full time in ogni sede grazie alla tecnologia.
Grazie al sistema di refertazione che consente la trasmissione in rete degli elettrocardiogrammi, sono oltre 2.500 gli esami refertati in remoto nei primi sei mesi del 2022, indipendentemente dalla sede di esecuzione dell’esame, per una diagnosi più rapida 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il sistema di refertazione da remoto in Ulss Dolomiti è gestito da un applicativo che acquisisce gli elettrocardiogrammi eseguiti in tutti i reparti e negli ambulatori degli ospedali di Belluno, Agordo, Pieve di Cadore, così come gli esami eseguiti nei relativi Pronto Soccorso, nel Punto di Primo Intervento di Auronzo, negli ospedali di Comunità e nell’UTAP di Longarone.
In questo modo, gli elettrocardiogrammmi sono trasmessi in rete, permettendo la lettura degli stessi da remoto in diverse sedi e garantendo, così, una lettura rapida e full time dei tracciati cardiaci eseguiti in tutto il territorio. Gli elttrocardiogrammi acquisiti in rete, infatti, possono essere visualizzati e refertati dagli specialisti, 24 ore su 24, 7gg su 7 sul posto oppure, quando non presenti, dagli altri specialisti in turno nelle altre sedi. Inoltre, la refertazione con firma elettronica permette la stampa sul luogo di esecuzione dell’esame refertato da remoto.
La refertazione urgente in ambulanza o a domicilio del paziente può essere trasmesso via rete Gsm all’Unità Coronarica. Questo permette, in caso di elettrocardiogramma indicativo di infarto miocardico acuto, di inviare rapidamente il paziente a Belluno direttamente in sala di Emodinamica, con il mezzo più adatto individuato dalla Centrale Suem 118, per l’esecuzione della coronarografia urgente e dell’angioplastica coronarica. Nel frattempo, i professionisti predispongono la sala di emodinamica per l’intervento. Questo garantisce una significativa riduzione dei tempi di intervento, soprattutto per le persone residenti nei territori più distanti (Cadore, Ampezzano, Comelico, Agordino).
Il numero mensile degli Ecg teletrasmessi dalle ambulanze è in costante aumento: dai 20 al mese inviati a gennaio 2022, ai circa 35 registrati a maggio e a giugno 2022. «I numeri e la pratica quotidiana confermano la bontà di questa applicazione di telemedicina fondamentale in un territorio come il nostro», commenta la direttrice generale Maria Grazia Carraro, «far viaggiare i dati e non le persone è una direzione che continuiamo a seguire portando altre innovazioni per garantire servizi in prossimità al cittadino, in modo sostenibile, agendo sul tempo, che può essere vitale,e garantendo la qualità della prestazione».