Rete ferroviaria italiana: «Mai attraversare i binari o superare la linea gialla. La sicurezza è garantita da comportamenti prudenti»
Maria Fiore / PAVIA
Restano stabili anche se ancora gravi le condizioni del ragazzo di 15 anni travolto dal treno in stazione a Pavia. Al giovane, che è ricoverato in rianimazione al San Matteo, è stata amputata una gamba ed è tenuto in coma farmacologico. Gli agenti della polizia ferroviaria devono ancora chiudere gli accertamenti, anche se dai primi riscontri sembra che all’origine dell’incidente ci sia un gioco pericoloso sui binari: il ragazzo, che era in compagnia di alcuni coetanei, è stato visto da testimoni attraversare le rotaie mentre arrivavano i treni. «Nelle stazioni come quella di Pavia ci sono regole a garanzia della sicurezza, che vanno rispettate per prevenire gli incidenti – dicono da Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce binari e strutture come le stazioni –. Tra queste regole c’è il divieto assoluto di attraversare i binari».
Linee gialle e sottopassi
L’incidente che ha coinvolto il 15enne, avvenuto lunedì pomeriggio, è il terzo dall’inizio dell’anno, ma per Rfi non ci sono criticità strutturali. Gli incidenti sarebbero stati tutti causati da imprudenze, ma il numero di casi spinge la società a ricordare i comportamenti da tenere in stazione. «Per attraversare ci sono gli appositi sottopassi – dicono da Rfi –. Per nessun motivo si può attraversare sui binari. Altra accortezza riguarda la linea gialla, che delimita l’area in cui una persona deve stare in sicurezza e non deve mai essere superata, e non si può andare nelle aree chiuse al pubblico, dove non ci sono marciapiedi. Infine, bisogna prestare attenzione agli annunci dagli altoparlanti, che avvisano sull’arrivo dei treni».
Sistemi di sicurezza sui treni
Un altro divieto, spesso disatteso, è quello che impone di non prendere mai un treno mentre le porte si stanno chiudendo. Capita spesso, infatti, di vedere viaggiatori in ritardo e di corsa che provano a salire su un treno che sta per partire. «Il treno ha un sistema di sicurezza sui treni per cui quando le porte in chiusura sentono un ostacolo, che può essere una borsa o un braccio, automaticamente si riaprono – spiegano da Rfi –. In ogni caso il macchinista prima di far ripartire il treno ha un sistema di verifica delle porte chiuse che dà il consenso alla partenza. Questo non toglie che i viaggiatori debbano sempre evitare di salire sul treno se le porte si stanno per chiudere».
