Cala il sipario su una tappa appassionante al Tour de France 2022. Il sesto atto della Grande Boucle premia la rasoiata del fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar, vincitore sul traguardo di Longwy davanti a Michael Matthews e David Gaudu.
Ritmo forsennato sin dalle battute d’esordio con molteplici tentativi di fuga. La maglia gialla Woute Van Aert appare subito in ottima forma nonostante la caduta rimediata ieri: prima ricuce su due attacchi, poi se ne va in compagnia di Quinn Simmons e Jakob Fuglsang con 150 km ancora da percorrere. Il vantaggio del terzetto cresce rapidamente arrivando a sfiorare i quattro minuti, da dietro le squadre dei migliori organizzano l’inseguimento mentre Fuglsang e Simmons alzano bandiera bianca.
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Ineos-Grenadiers e UAE Team Emirates si incaricano di guidare la rincorsa all’attaccante solitario negli ultimi 30 chilometri. Il ricongiungimento avviene ai piedi delle due Côte de Pulventeux, penultima asperità di giornata, con il nativo di Herentals che rinuncia alla difesa del simbolo del primato lasciandosi sfilare.
Finale concitato: due cadute coinvolgono Sepp Kuss e Aleksandr Vlasov, davanti ci provano Alexis Vuillermoz e Tadej Pogacar. La sparata dello sloveno frammenta il gruppo, il transalpino riesce a guadagnare qualche secondo ma cede il passo al drappello inseguitore in zona ultimo chilometro.
Primoz Roglic anticipa lo scatto tirando involontariamente la volata allo stesso Pogacar: impressionante l’exploit del classe ’98 che grazie agli abbuoni è il nuovo leader della generale. Domani la settima frazione con l’epico arrivo sulla Planche des Belles Filles.
Foto: Lapresse
