Jannik Sinner ci è andato vicino. Non ce l’ha fatta, ma è stato davvero a un passo dal farcela. Pur non riuscendo a battere Novak Djokovic, però, l’altoatesino ha già fatto sue parecchie situazioni di vitale importanza per il prosieguo dell’anno e della parte di carriera in cui si trova.
Innanzitutto, è riuscito per la prima volta a togliere un set a uno dei due Big 3 rimasti in totale attività, visto che nei tre precedenti con il serbo o con Nadal al massimo si era parlato di long set e tie-break. Poi, è riuscito a dar seguito a quel parziale, tenendo il livello davvero alto.
Come ha poi ammesso lo stesso numero 1 del seeding, il momento del cambiamento è stato… il bagno. Già, perché a fine secondo set ha utilizzato il toilet break, è tornato e ha lasciato sette giochi all’italiano.
Il quale, però, può andare via dai Championships con tanti segnali positivi. Il tempo di vincere uno dei quattro tornei maggiori non appare poi così lontano: ha fatto amicizia con l’erba, ha superato un rivale da molti dato per favorito, ha sempre avuto la giusta mentalità. E il tempo è tutto dalla sua.
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