Apre l’unità che conta il Day Surgery, sei ambulatori e sale operatorie. Investimento di 2,8 milioni. Laser all’avanguardia per glaucoma e cataratta
SAN DONA'. Un nuovo hub per oculistica a San Donà, taglio del nastro ufficiale per questo reparto proiettato nel futuro. L’unità di oculistica avrà un’area ambulatoriale, Day Surgery e un gruppo operatorio tutto nuovo con tecnologie all'avanguardia.
La sede al piano terra del presidio ospedaliero è stata trasferita ed è operativa sia al primo sia al secondo piano della nuovo monoblocco ovest. I lavori sono iniziati nel 2020, con un impegno di spesa di 2,8 milioni di euro. C’è stata anche la benedizione del nuovo cappellano dell'ospedale, don Luciano Mihut, alla presenza dell'assessore regionale al bilancio, Francesco Calzavara, dei consiglieri regionali Fabiano Barbisan e Francesca Zottis, con il sindaco, Andrea Cereser.
Realizzati due piani elevati sopra l’unità di Nefrologia e Dialisi, forniti delle migliori tecnologie/dotazioni sul mercato: dall’impianto di climatizzazione a quello dati e wi-fi, l’illuminazione a led, pavimenti e rivestimenti murali in pvc termosaldato. E' stato inoltre realizzato un impianto di controllo degli accessi che consente l’apertura delle porte del reparto e dei locali più delicati solo tramite badge.
Il primo piano della nuova Oculistica ospita sei ambulatori specialistici, i locali di segreteria ed accettazione, studi medici, sala d’attesa. Nel secondo piano è collocata la Day Surgery con due aree di degenza, locali per la preparazione del paziente, magazzini e anche la tisaneria.
Sempre al secondo piano si trova il gruppo operatorio con il locale per l’attesa e il risveglio del paziente, la sala operatoria, l’ambulatorio chirurgico, l’area di vestizione per chirurghi, zona accettazione, un ambulatorio.
«Un investimento importante, finanziato dalla Regione e in quota parte dell'Ulss 4, che ha permesso di raddoppiare gli spazi in una struttura completamente nuova e pensata con una concezione moderna» spiega il direttore generale Mauro Filippi «e non è stata poi tralasciata la parte tecnologica all’avanguardia che insieme all’aumento degli ambulatori e delle sale operatorie ci permetterà di aumentare la mole di lavoro svolto in aggiunta alle circa 27 mila prestazioni ambulatoriali annue».
Garantite le dotazioni elettromedicali, tra cui il laser retinico per interventi di microchirurgia e per il distacco della retina, quindi il laser oftalmico per interventi a glaucomi, iridotomia.
«Sul fronte tecnologico abbiamo due nuovissimi laser appena arrivati» ha aggiunto il direttore della Oculistica, Giorgio Santin, «con cui possiamo trattare il glaucoma e l’edema maculare permettendoci di allargare la platea delle persone che possono essere tratte in questa sede con una implementazione dei risultati funzionali, abbiamo inoltre a disposizione un femtolaser per la cataratta ed un nuovo sistema tridimensionale».