Finanziate quattro Case di comunità, a Feltre 4 milioni per realizzare un poliambulatorio nell’ex Bellati
BELLUNO. Investimenti sulla telemedicina, ma anche su nuove strutture territoriali per la salute. Sono ingenti i finanziamenti che arriveranno all’Ulss 1 Dolomiti tramite il Pnrr e soprattutto la misura 6 quella relativa proprio alla salute. Si tratta di oltre 64 milioni di euro.
Due i filoni su cui si concentreranno i finanziamenti: da un lato ci sarà la necessità di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le case e gli ospedali di comunità, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio sanitari. Dall’altro si lavorerà per rinnovare e ammodernare le strutture tecnologiche e digitali esistenti, per completare e diffondere il Fascicolo sanitario elettronico, e per migliorare la capacità di erogazione dei livelli essenziali di assistenza tramite dei sistemi informativi efficaci.
Secondo quanto previsto, quindi dalla delibera della giunta veneta 368 dell’8 aprile 2022, gli interventi che interesseranno l’azienda sanitaria bellunese all’interno della misura 6 saranno pari a 13.942.143,86 per le strutture di prossimità sul territorio, la telemedicina l’assistenza territoriale. A questa somma si dovranno aggiungere 50.170.683,81di investimenti in strumentazione nuova e digitalizzazione.
IL TERRITORIO
Per quanto riguarda i progetti relativi al potenziamento della medicina territoriale, l’Ulss tramite i fondi del Pnrr destinatigli dalla Regione, saranno realizzate quattro case di comunità per la presa in carico della persona. Si tratta di strutture sul territorio in cui il paziente sarà poi indirizzato alle prestazioni specialistiche necessarie o ad altri servizi anche domiciliari. Saranno spesi 2,5 milioni di euro per il poliambulatorio all’interno dell’ospedale di Agordo, 3,5 milioni per quello al San Martino, 1.750.000 euro per il poliambulatorio territoriale di Pieve di Cadore e 4 milioni per quello a Feltre nell’ex casa di cura Bellati.
Per quanto riguarda il piano che mira a curare il paziente a casa tramite la telemedicina e il coordinamento della Centrale operativa territoriale (Cot) saranno investiti 692.143,86 euro per alcuni interventi in strutture e per l’acquisto di device a Belluno. Infine, per gli ospedali di comunità saranno investiti 250mila euro per sistemare il Centro di primo soccorso di Auronzo, altrettanti per l’ospedale di Agordo e un milione per l’ospedale di Feltre.
TECNOLOGIA
Ingenti gli investimenti per i progetti di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. Per quanto riguarda le apparecchiature elettromedicali saranno investiti 914 mila euro per la nuova risonanza magnetica, a cui si aggiungono i 2,5 milioni di euro per l’acceleratore lineare che è stato già inaugurato la settimana scorsa all’ospedale di Belluno fondamentale per la radioterapia. Ci sono poi i 525 mila euro per una Gamma camera cioè per l’apparecchiatura utilizzata in medicina nucleare per l’acquisizione di immagini scintigrafiche.
Infine, saranno acquistate delle strumentazioni digitali per gli esami radiologici telecomandati al pronto soccorso del valore di 247.700 euro e un’altra apparecchiatura radiologica digitale diretta polifunzionale del valore di 280mila euro. Infine, sono previsi degli interventi di adeguamento alla norma antisismica nell’ospedale di Belluno del valore di 45.175.083,81 euro.
Oltre a questi investimenti, altre risorse andranno per reperire nuovo personale, per potenziare la formazione del personale e anche per la ricerca scientifica. Un settore quest’ultimo in cui l’Ulss ha iniziato a puntare da oltre un anno collaborando anche con le università venete.
Per quanto riguarda poi gli investimenti previsti sempre dal Pnrr sul sociale in base alla misura 5 Coesione e inclusione, i progetti da finanziare dovranno essere decisi dalla Conferenza dei sindaci, anche se l’Ulss rientrerà come partner qualificato in tutte le progettualità che saranno decise.