Il sindaco: «Furti commessi di notte da agricoltori disperati. Bisogna creare bacini di accumulo nelle cave dismesse»
ROBIO. Gli agricoltori arrivano a mettere i lucchetti alle paratie dei canali irrigui per evitare che l’acqua gli venga rubata. La siccità morde, come non mai, sulla pianura Padana. D’acqua non ce n’è quasi più per irrigare i campi e così i coltivatori ricorrono a mezzucci per rubare l’acqua di notte.
«I casi sono in continuo aumento - lamenta il sindaco di Robbio, Roberto Francese -. Di notte diversi agricoltori della zona di Robbio e dintorni hanno riferito di aver subito dei furti d’acqua: qualcuno che alza e abbassa le paratie per prendere l’acqua per il proprio campo, togliendola però agli altri agricoltori. Al punto che ora ci sono diverse paratie con i lucchetti, per evitare delle manomissioni notturne».
L’appello
Casi che indicano un contesto grave per l’agricoltura del triangolo del riso tra Pavia, Vercelli e Novara. Al punto che il sindaco di Robbio ha deciso di lanciare un appello al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e a quello del Consiglio Mario Draghi.
«Purtroppo gli agricoltori, presi dalla disperazione, di notte si rubano l'acqua uno con l'altro presi dalla disperazione - spiega nell’appello il sindaco di Robbio -. Il 70% della produzione europea di riso è a rischio. Servono interventi di medio termine su bacini di accumulo. Ci sono, lungo i fiumi da monte a valle, diverse cave dismesse. La mia proposta è di creare dei bacini di accumulo che si riempiono quando abbondano le piogge ed evitano le alluvioni, e si rilasciano a gravità quando non piove, evitando la siccità. Con questo meccanismo si può anche produrre corrente elettrica, riducendo quindi la dipendenza dal gas metano. È il momento giusto per farlo, visti che i soldi con gli stanziamenti del Pnrr non mancano. Ultima proposta piantumare tutte le fasce fluviali dando i terreni gratis agli agricoltori che piantumano con pioppi o altre specie arboree, favorendo la biodiversità. Inoltre le piante trattengono acqua quando ci sono le alluvioni e combattono l'erosione del suolo. Lancio questo appello a Draghi, Fontana e ai ministri competenti. Nel medio termine dobbiamo affrontare questi problemi per non trovarci più in questa situazione».