Dalle prenotazioni ai ticket di ingresso di gennaio, tante variabili con una sola costante: gli aumenti dei prezzi
VENEZIA. Arrivare a Venezia per una gita improvvisata in giornata con la propria auto, parcheggiarla nell’autorimessa comunale di piazzale Roma, montare a bordo della linea 1 lungo il Canal Grande fino a San Zaccaria e visitare Palazzo Ducale e gli altri Musei Civici, da settembre potrebbe costare fino a 16 euro in più al giorno, per chi non decide di non dormire in città. Si vuole risparmiare? Ci si organizza. Ci si prenota con un mese di anticipo, e allora si risparmiano: 2 euro sui biglietti del battello (da 9,50 euro a 7,50), 9 euro (o 6, a seconda della dimensione dell’auto) sul parcheggio (30 euro anziché 35), e 5 euro sulla visita ai Musei Civici (e cioè 25 euro anziché 30 a prezzo intero).
L’altra strada è avere in mano la tessera Venezia Unica, pass che consente di accedere con un unico strumento ai mezzi di trasporto pubblico, all’offerta culturale e turistica cittadina. La sua attivazione ha costi differenziati a seconda della residenza e consente di pagare il biglietto di navigazione a 1,50 euro anziché 9,50 (o 7,50 prenotandosi un mese in anticipo). C’è da dire che la stessa tessera Venezia Unica copre l’intera rete di Actv, cioè il territorio che da Chioggia va a Quarto d’Altino. Per i residenti che vivono in questi comuni e che usano i mezzi di trasporto pubblico, i prezzi per il battello saranno equiparati a quelli di un residente. Tutto questo – e quindi gli aumenti – varrà dall’1 settembre, la possibilità di prenotarsi nei relativi siti Internet (Avm e Musei Civici) scatterà da agosto, cioè 30 giorni prima.
La musica cambierà ancora dal 16 gennaio del 2023, data di entrata in vigore del contributo d’accesso. Come spiegato dagli assessori Michele Zuin e Simone Venturini, il Comune non ha ancora deciso se manterrà o meno il sistema di incentivi. Di certo, chi vorrà andare a Venezia in giornata (al netto delle esenzioni per residenti in Veneto entro la soglia giornaliera massima prevista) dovrà prenotarsi e pagare un contributo fra i 3 e i 10 euro, a seconda dell’affluenza prevista in giornata. Si dovrà accedere a un portale (pronto in autunno) che fornirà in tempo reale il numero di prenotati per la singola giornata.
E chi non pagherà? Sanzione tra i 50 e i 300 euro. I controlli saranno fatti da personale ad hoc e non si esclude la possibilità di varchi elettronici.