Al pirata della strada inflitti otto mesi in meno rispetto alla richiesta del pm. Nell’incidente del 30 gennaio avevano perso la vita Sara Rizzotto e Jessica Fragasso
CONEGLIANO. Monica Biasutti, gup del tribunale di Pordenone, ha condannato a sette anni di reclusione Dimitre Traykov, l’automobilista responsabile dell’incidente sull’A28 del 30 gennaio in cui avevano perso la vita le cugine Sara Rizzotto, 24 anni, di Conegliano, e Jessica Fragasso, 20 anni, di Mareno. Sei anni sono stati inflitti per l’omicidio stradale, uno per l’omissione di soccorso.
Il procuratore Raffaele Tito, nella precedente udienza, aveva chiesto la condanna a sette anni e otto mesi di reclusione. Sei per l’omicidio stradale, un anno e otto mesi per l’omissione di soccorso. Traykov oggi è arrivato in tribunale accompagnato dagli avvocati Loris Padalino e Gianni Massanzana. Presenti anche le parti civili con gli avvocati.
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Dimitre Traykov, 60 anni, imprenditore di origine bulgara, il 30 gennaio scorso alle 19.40 in A28, all’altezza di Azzano Decimo, aveva dunque tamponato l’utilitaria a bordo della quale viaggiavano le due giovani cugine trevigiane. Le ragazze erano decedute sul colpo. Traykov si era allontanato dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso. Era stato rintracciato dalla polizia a casa sua a Pordenone due ore dopo.