Ci siamo. Scattano le finali della World Cup 2022 di pentathlon moderno che saranno in programma ad Ankara, in Turchia, dal 22 al 26 giugno 2022. Per i colori azzurri vedremo in azione Elena Micheli (Carabinieri), Maria Lea Lopez (Carabinieri), Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro), Giuseppe Mattia Parisi (Carabinieri), Matteo Cicinelli (Carabinieri) e Giorgio Malan (Fiamme Azzurre).
Nel complesso vedremo 72 atleti equamente divisi tra uomini e donne e ogni Nazione ne potrà portare al massimo 6 (anche in questo caso al massimo 3 per ogni comparto). Per quanto riguarda la staffetta mista saranno in scena 12 squadre: la coppia italiana sarà formata da Elena Micheli e Giuseppe Mattia Parisi. Il programma della manifestazione sarà la consueta, con qualificazioni femminili e maschili, quindi semifinali e finali, prima della conclusione con la mixed relay.
Il commento del direttore tecnico, Andrea Valentini: “Arrivare alla finale di Coppa del Mondo col massimo numero di atleti qualificati, con la consapevolezza di poter fare bene, è uno degli obiettivi che mi ero prefissato a inizio anno. Non andiamo ad Ankara con l’obiettivo di partecipare”.
Le parole di Fabrizio Bittner, presidente della FIPM: “Mi congratulo con i nostri ragazzi qualificati per la finale di Coppa del Mondo. Portare sei atleti alla finale rappresenta un traguardo importante, raggiunto grazie al percorso costruito e portato avanti da tutto lo staff tecnico. Possiamo sostenere che il lavoro fatto fin qui rappresenta il raggiungimento di uno dei primi obiettivi che ci eravamo posti: alzare il livello qualitativo della nostra squadra nazionale. Ora occorre proseguire per questa strada verso traguardi sempre più ambiziosi”.
Ricordiamo che, subito dopo la finale di World Cup, nelle giornate del 27 e 28 giugno, e sempre ad Ankara, si svolgeranno i test della nuova disciplina a ostacoli scelta dall’Uipm per sostituire l’equitazione dopo i Giochi olimpici di Parigi 2024. A ciascuna nazione è stato chiesto di presentare due atleti: per l’Italia ci saranno Ludovica Montecchia (Aeronautica) e Valerio Grasselli (Esercito).
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