La domenica dal sapore estivo ha spinto tanti mantovani in vasca. Pienone al Boschetto, alla Dugoni, alla Canottieri e alla San Lazzaro
MANTOVA. Sole e caldo. Gli ingredienti giusti per una giornata in piscina, prima ad abbronzarsi stesi sul prato e poi a tuffarsi in acqua per rinfrescarsi. Così è trascorsa domenica 12 giugno per molti mantovani che hanno scelto di non andare al mare o sul Garda, ma di restare in città a gustarsi quello che essa offre di simil-marittimo.
Prima domenica dopo la chiusura delle scuole, quella del 12 giugno. In tanti non sono ancora partiti per le spiagge, ma si stanno preparando. Soprattutto i più giovani hanno una voglia matta di divertirsi. E cosa c’è di meglio che farlo simulando, a pochi metri da casa, una di quelle giornate al mare che presto arriveranno?
E così è stato in tutte le principali piscine della città e dintorni. Alla Dugoni, l’impianto natatorio comunale della città dato in gestione ai privati, ieri sono stati più di 340 gli ingressi registrati nel corso della giornata. Il parco estivo, soprattutto nelle ore più calde della giornata, offriva un bel colpo d’occhio di ombrelloni e lettini aperti.
Tutto ok anche all’Oasi Boschetto di Curtatone (circolo privato), dove già sabato 11 giugno, dopo due anni di chiusura a causa del Covid, sono stati riaperti gli scivoli, delizia dei bagnanti. Domenica si sono registrati più di mille ingressi, per una giornata che sarà ricordata come una delle più frequentate della stagione.
Divertimento e relax anche nei due circoli privati della città, Canottieri Mincio e San Lazzaro. Alla Canottieri parlano di «buona affluenza» per tutta la giornata, mentre alla San Lazzaro si gonfia il petto orgogliosi: «Abbiamo avuto il pienone» dice il presidente Angelo Valenza. Che aggiunge: «Adesso sono quasi le 18.30 e in questo momento in piscina ci sono 796 persone. E tutto sta andando per il meglio. Va, però, tenuto presente che giugno solitamente è il mese di punta».
Si confida nel prosieguo del bel tempo. Le previsioni meteo danno sole per tutta la settimana, con lo spauracchio di un’ondata di caldo africano da venerdì 17 giugno.
