Bibbiano Grande festa ieri a Bibbiano per il ritorno a casa, dopo due mesi di ospedale, di Tommaso, il bambino di due anni che lo scorso 8 aprile era stato investito nel giardino di casa dall’auto condotta dal nonno.
Ad attendere il piccolo che rientrava assieme ai genitori, un quartiere intero in festa, tra sorrisi, lacrime di gioia e applausi. A casa della famiglia sono arrivati anche il sindaco Andrea Carletti e il comandante della polizia locale Val d’Enza, Davide Grazioli.
Vincenzo Laperuta, il papà del bimbo, ieri alla Gazzetta ha detto: «Tommaso sta bene. È rientrato a casa, ha recuperato dopo due mesi di ospedale. Sono stati giorni impegnativi: il piccolo ha cambiato ben tre reparti. Ringrazio di cuore tutto il personale dell’ospedale di Parma. Non hanno mollato neanche per un minuto, dandoci un grandissimo supporto. Hanno fatto un lavoro straordinario e hanno reso possibile il rientro a casa di Tommaso. Dovrà ancora fare cure di riabilitazione, ma ciò che conta è che ora è fuori pericolo. Un brutto incidente che può capitare a tutti, ma ne siamo venuti fuori».
Laperuta, commosso, ringrazia anche il comandante Grazioli e tutta la comunità bibbianese, in particolare i vicini, che tutti giorni hanno fatto visita alla famiglia con parole di vicinanza, coraggio e conforto.
Molto commossi e felici anche i nonni del bambino, che non hanno mai perso la speranza nella forza del loro nipotino. «È una gioia infinita – hanno commentato in lacrime».
Era l’8 aprile scorso quando il piccolo di due anni, per una tragica fatalità, è stato investito dall’auto in retromarcia condotta dal nonno. È stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Parma, nel reparto di Rianimazione, con prognosi riservata a causa dei traumi riportati nell’incidente. La famiglia ha vissuto giorni di angoscia, temendo per le sorti del bambino.
«Una bruttissima storia che per fortuna ieri ha avuto il suo lieto fine – così il comandante della polizia locale dell’Unione Val d’Enza, Davide Grazioli, ieri in via Ho Chin Min a fare visita alla famiglia bibbianese –. Siamo stati vicini a loro in un momento così particolare. Il piccolo ora è rientrato a casa ed è questa la cosa più importante. Un pensiero di vicinanza va ai genitori e ai nonni che hanno vissuto settimane molto difficili e dolorose. Oggi è veramente un giorno di festa per tutti». l
