VILLA SANTINA. C’era sempre in azienda Ines Mainardis. Lei che, assieme al marito Ennio, aveva contribuito all’avvio e allo sviluppo dell’azienda di famiglia a Villa Santina, la Pivotti Macchine Agricole, dando un importante impulso alla sua crescita.
E dell’impresa Ines, morta domenica 12 giugno a 88 anni dopo un peggioramento delle condizioni di salute, era diventata una colonna portante. «Mia madre era conosciuta dai tanti amici e dai nostri clienti – ricorda il figlio Enrico – per la sua capacità e disponibilità. Ha dedicato la sua vita con grande passione al lavoro e alla famiglia per la quale era un punto di riferimento importante».
Era nata il 21 marzo 1934 a Viaso, piccola frazione del Comune di Socchieve dove aveva vissuto da bambina. Nel 1953 si era sposata con Ennio Pivotti. Insieme avevano così fondato l’impresa (che oggi ha una filiale anche a Gemona del Friuli) specializzata nella vendita e riparazione delle macchine agricole, forestali e del giardinaggio. Era in prima linea, sempre.
Contribuendo così a farla diventare un punto di riferimento per privati, imprese e amministrazioni pubbliche nella fornitura di prodotti e servizi. Amava stare in azienda, puntare a migliorare sempre – per offrire servizi di qualità – grazie a un lavoro di squadra. Negli ultimi anni si era avvicinata all’Università della Terza Età per la sua passione per il canto.
«Recentemente – conclude il figlio Enrico – ha avuto la gioia di vedere l’arrivo di due pronipoti e sapere di un terzo in arrivo, per lei la famiglia era davvero importante».
I funerali saranno celebrati martedì, alle 10.30, nella chiesa di Villa Santina. È un vuoto grande quello che lascia Ines, da tutti stimata e apprezzata per la sua professionalità in azienda, per il suo innato entusiasmo, per la sua gentilezza con cui accoglieva sempre i clienti, a cui donava sempre un sorriso.
