Linn Grant entra nella storia. E lo fa con uno di quei rumori clamorosi, che sanno come distinguersi in una domenica sportiva ad ampio respiro. La ventiduenne di Helsingborg non solo è profeta in patria allo Scandinavian Mixed di Tylösand, ma proprio nella sua Svezia domina, in tutti i sensi, il torneo. Ed è anche uno spettacolo il suo tipo di gioco, che la porta sia a un -22 da sogno (66 68 66 64, 264 colpi) che a un margine di nove colpi sui secondi. Solo per la cronaca, Grant conquista il suo terzo successo su quello che per lei è il Ladies European Tour, che co-sanziona l’evento insieme al DP World Tour. La prima vincitrice di un torneo misto nella storia del golf è qui.
Tra questi c’è un signore che in carriera qualcosa per la Svezia e non solo ha fatto: Henrik Stenson, il futuro capitano dell’Europa in Ryder Cup. Con lui a -15 c’è lo scozzese Marc Warren, che con il -7 odierno rimonta 15 posti e si prende una bella gioia personale.
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Quarta posizione per lo spagnolo Santiago Tarrio, che si pone insieme all’australiano Jason Scrivener e all’olandese Darius van Driel a -14; -13, invece, per i francesi Matthieu Pavon e Romain Langasque e il tedesco Maximilian Kieffer. Decimi a -12 l’altro iberico Sebastian Garcia Rodriguez, il danese Niklas Norgaard Moller e l’inglese Paul Waring.
In casa Italia si festeggia perché Carolina Melgrati non solo chiude ventesima a -9, ma è anche la terza miglior donna dell’intero evento, preceduta, oltre che da Grant, dall’inglese Gabriella Cowley a -10. Poco più dietro, a -8, c’è invece Edoardo Molinari, ancora una volta confermato nel suo periodo estremamente costante. Cala di tanto, invece, Virginia Elena Carta, che non fa meglio di +6 nell’ultimo giro e deve accontentarsi del 54° posto a -2 dopo esser stata a lungo, nei precedenti tre giorni, valida protagonista.
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