La serie tv dedicata a Obi-Wan Kenobi ha per co-protagonisti Leia e Lord Fener aka Darth Vader, due icone pop quanto lui (se non di più). Diciamo che è il momento giusto per raccontare come è nato il personaggio forse più emblematico dell'intero sistema Star Wars.

Cominciamo dal nome: Darth Vader. Da dove vengono queste due parole? 

Come racconta lo scrittore Stephen Sansweet in Star Wars: From Concept to Screen to Collectible (1992), George Lucas frequentò la Downey High School di Modesto, in California, con un certo Gary Vader, più grande di lui e, a quanto pare, un asso del football. Il ragazzo potrebbe essergli passato per la testa durante la fase di scrittura di ciò che sarebbe diventato Guerre stellari (1977), in quanto la prima bozza della sceneggiatura descrive il "Generale Imperiale Fener" come "un umanoide alto e dall'aspetto sinistro". In How Star Wars Was Made (2015), tuttavia, Lucas racconta a J.W. Rinzler ha raccontato di aver passato un po' di tempo a pensare a variazioni della frase "dark water" per dare un nome al cattivo dell'opera, optando infine per Darth Vader a causa del suo delizioso doppio senso per i germanofili: "vader " in olandese significa letteralmente "padre". Tuttavia, nelle prime versioni della sceneggiatura Darth Vader e Anakin Skywalker, il progenitore di Luke, sono due personaggi molto diversi, quindi è molto probabile che Lucas abbia inventato questa scusa a posteriori per cercare di farci credere che l'intera saga era nella sua testa fin dal primo minuto.

Da dove arrivano il mantello e l'elmo di Darth Vader

Dopo aver scartato l'idea dei Sith come versione galattica delle SS, o come forza pretoriana raggruppata intorno all'Imperatore Palpatine, il regista iniziò a pensare a Vader come alla versione oscura del codice Jedi, da incarnare invece con Obi-Wan Kenobi, suo ex compagno d'armi. Il personaggio cessa quindi di essere un semplice generale e diventa qualcosa di più simile a uno stregone oscuro, con l'armatura da samurai del film La fortezza nascosta (Akira Kurosawa, 1958) come principale riferimento estetico. Quando si unì al progetto nel 1975, il designer Ralph McQuarrie scoprì che Lucas intendeva trasformare l'antagonista di Guerre Stellari in una presenza imponente, vestita interamente di nero e con un'aria minacciosa e affascinante come il suo mantello. In altre parole, Darth Vader era quasi completamente germogliato nella testa del suo creatore, anche se mancava ancora un dettaglio cruciale: secondo McQuarrie, fu lui a suggerire di incorporare un elmo nel costume di Vader.

Poiché la sceneggiatura parlava della propensione del Signore dei Sith a saltare da una nave all'altra durante il suo viaggio nello spazio, il casco poteva anche essere usato per nascondere un meccanismo di respirazione, un'idea che entusiasmava Lucas (non c'è niente di più terrificante di un cattivo che senti arrivare prima di vederlo). I primi schizzi di McQuarrie raffigurano un samurai scuro con in testa una sorta di maschera antigas della Prima Guerra Mondiale, ma questa base è stata leggermente modificata quando le successive stesure della sceneggiatura hanno enfatizzato gli aspetti meccanici e militari del personaggio. La versione finale è così accattivante perché fonde armoniosamente concetti antitetici come i paramenti religiosi (Vader come un papa oscuro), le uniformi naziste, i robot fantascientifici degli anni '50 e i cartoni animati della Warner Bros. Alzi la mano chi non vede una più che ragionevole somiglianza tra la sua testa e quella di Marvin il Marziano. Separati alla nascita!

Nonostante la sua evoluzione dall'immaginazione di Lucas al risultato finale sullo schermo, va notato che Darth Vader è probabilmente il personaggio di Star Wars che il regista, McQuarrie e i suoi collaboratori hanno avuto più chiaro durante il processo di produzione. Han Solo è nato come alieno blu e Luke è stato chiamato "Starkiller" a un certo punto, ma il cattivo si è rivelato presto e in qualche modo è servito a far convergere gli altri elementi del film intorno a lui. Vera e propria icona della cultura pop, è ora tornato in auge grazie a Obi-Wan Kenobi (la sua nemesi da sempre ora al centro di una serie tutta sua). Il cattivo, non passa mai di moda.