Titolare dell’agenzia di viaggi, ma anche giocatore, presidente e dirigente della squadra giallorossa: aveva 58 anni
BELLUNO. Si è spento Marzio Da Rold, titolare della Nevegal Tour, una delle storiche agenzie di viaggi del capoluogo, e dirigente del Cavarzano Oltrardo, di cui fu anche presidente oltre che giocatore. Aveva cinquantotto anni. I funerali si terranno martedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cavarzano (dopodiché si proseguirà per il cimitero di Cusighe). Lascia la sorella Milena con Fiore e il fratello Gianfranco, oltre alla nipote Athina con Manuel.
A strapparlo all’affetto dei suoi cari è stato un ictus (che già nei mesi scorsi lo aveva colpito, ma dal quale era sembrato riuscire a riprendersi con tenacia). “La famiglia”, si legge, “porge un sentito ringraziamento a tutto il personale di Casa Tua Due per l’amorevole attenzione prestata”.
A dare per primo la notizia della scomparsa di Marzio è stato, ieri, il Cavarzano Oltrardo, la società calcistica cui Da Rold era più legato. «Con profondo dispiacere», si legge nella nota della società giallorossa, «comunichiamo che questa mattina è venuto a mancare Marzio Da Rold; dirigente della prima squadra, ex segretario ed ex presidente del Cavarzano da sempre legato ai nostri colori». Marzio Da Rold fu anche presidente della società nelle due storiche promozioni dalla Seconda alla Prima categoria (nella stagione 1997-98) e dalla Prima alla Promozione (nel 2000-2001).
«L’ho conosciuto fin dai miei primissimi tempi in prima squadra», lo ricorda Marco “Mane” Guglielmo, che di quel Cavarzano allora guidato proprio dal presidente Da Rold fu il capitano, «e ricordo che, dopo aver giocato al Cavarzano da giovane, si era trasferito all’Alpina, ma poi aveva dovuto smettere per qualche problemino al ginocchio. Altrimenti avrebbe continuato ancora, probabilmente. Era un grande appassionato di calcio. Durante gli allenamenti si fermava anche con noi a calciare qualche punizione: era la sua specialità. Sono certo che avrebbe avuto ancora voglia di giocare. Era una persona sempre presente, un grande appassionato, che non si metteva mai in primo piano, ma era sempre lì, con poche parole, a fare la sua parte».
Anche Claudio Sella, che attualmente guida il Cavarzano nelle vesti di presidente, lo ricorda con grande commozione. «Era una persona squisita. Stiamo passando un momento davvero terribile, perché in una settimana abbiamo perso prima Bertoldin e ora Marzio Da Rold», ricorda Sella. «Aveva sempre una buona parola per tutti. A Cavarzano aveva ricoperto tantissimi ruoli, a cominciare da quello di giocatore, prima di trasferirsi all’Alpina, e anche lì era stato per parecchi anni giocatore. Ma da dirigente, una volta tornato a Cavarzano, aveva ricoperto vari incarichi, anche quello di presidente nell’anno della promozione. Poi aveva passato il testimone a Vittorino Sovilla. Era stato anche segretario e magazziniere».