Antonio Vlach dirige la sezione elettorale 16 di Cittadella: con la mia organizzazione del lavoro in due ore e dieci minuti ho timbrato 4.400 schede e preparato tutto per il voto
MANTOVA. Urne aperte, domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23 nel Mantovano per dire sì o no ai cinque referendum sulla giustizia. Si potrà votare in 377 seggi (di cui 46 nel capoluogo più 5 speciali) presentandosi con un documento di identità. Gli elettori, in tutta la provincia, sono 301.515, di cui 35.962 a Mantova.
Lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura delle urne. La mascherina non è più obbligatoria, ma fortemente raccomandata. Sabato 11 giugno sono stati allestiti i 46 seggi in città e tra i primi a terminare le operazioni è stato il 16 di Cittadella presieduto da Antonio Vlach.
Anche se, questa volta, dato il numero delle schede è stato più complicato. «In effetti – spiega il presidente – nella nostra sezione abbiamo 880 elettori; per ognuno abbiamo dovuto preparare 5 schede, il che fa un totale di 4.400 schede timbrate. Ce l’abbiamo fatta comunque in due ore e 10 minuti e il lavoro è scivolato via veloce. Merito del programma digitale che ho messo a punto già da tempo e che mi consente di ottimizzare il lavoro. Oggi, poi, ha funzionato a dovere».
Vlach aggiunge: «Ho cominciato ad utilizzarlo nel 2010, in occasione di un’elezione comunale, e i risultati sono sempre stati ottimi». Il programma digitale viene usato solo nella fase preparatoria dei seggi, quando si tratta di timbrare e firmare le schede: «Ho messo a punto un mansionario – spiega Vlach – che se viene rispettato dagli scrutatori ci permette di ridurre al massimo i tempi morti. Io riesco a venire al seggio già con l’elenco delle cose da fare e do le istruzioni ai miei collaboratori. Per esempio, mentre io timbro le schede c’è già la segretaria che piega le buste. In poco tempo siamo in grado di avere il seggio pronto per il giorno della votazione».
Il Comune ha incaricato una ditta specializzata, la Ballestriero srl di Curtatone, per l’allestimento, lo smontaggio dei seggi, la pulizia e la sanificazione dei plessi scolastici che li ospitano. Per questo impegno l’impresa riceverà un compenso di 26.535 euro. Via Roma ha anche provveduto a comprare il materiale igienizzante da distribuire tra i vari seggi come protezione dalla pandemia da Covid tuttora in corso.
Dalla ditta Grafiche E. Gaspari srl di Cadriano di Granarolo Emilia ha acquistato 60 flaconi di gel igienizzante per le mani, 300 confezioni di salviette igienizzanti, oltre a quattro bandiere dell’Italia e altrettante dell’Europa. Costo della fornitura 1.398 euro. Il Comune ha anche stanziato i 50.640 euro per i compensi a presidenti, segretari e scrutatori dei 46 seggi ordinari e dei cinque speciali (circa 300 persone in tutto).