Vittoria Barillari, 50 anni, festeggiava l’anniversario di nozze. Il padre: «Ho perso un altro figlio in strada, non ho più lacrime»
GONZAGA. Non ce l’ha fatta Vittoria Barillari, 50 anni, rimasta gravemente ferita il 2 giugno tra Cappelletta e Romanore in un incidente stradale. La donna è stata dichiarata cerebralmente morta ieri all’ospedale di Brescia dove era ricoverata, in coma, dal giorno dell’incidente. Era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per fermare un’emorragia cerebrale. Per il marito Vincenzo Vacca, autista, il figlio Antonio, i genitori e i fratelli sono stati nove giorni di angoscia.
Vittoria lavorava come contabile nella ditta di autotrasporti dei fratelli in via Villa Inferiore. La donna, il 2 giugno scorso, stava tornando da Mantova in sella a una vecchia Vespa condotta dal marito. Erano andati fuori a pranzo per festeggiare il loro 26esimo anniversario di matrimonio dopodiché erano andati in giro in vespa di cui Vincenzo è un grande appassionato. Poco dopo l’abitato di Cappelletta il motore della Vespa è grippato.
Vincenzo ha fatto in tempo a restare sul mezzo ed è rimasto praticamente illeso mentre la moglie Vittoria che sedeva dietro di lui è stata sbalzata dalla vespa e dopo un volo di qualche metro ha sbattuto pesantemente la testa sull’asfalto. Il casco che indossava, probabilmente, non è riuscito a proteggerla in maniera sufficiente. All’arrivo dei soccorritori le condizioni della 50enne sono apparse molto gravi tanto da disporre il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Brescia. I funerali non sono ancora stati fissati ma si saprà qualcosa domani. «Sono 35 anni che piango – ha detto in lacrime il padre di Vittoria – E continuo a piangere. Sulla rotatoria di Palidano ho perso altro figlio di 16 anni in un incidente stradale e ora anche Vittoria». Cordoglio alla famiglia è stato espresso dai tanti parenti, amici, conoscenti, semplici cittadini. Annullato in segno di lutto il raduno del Vespa Club previsto per il 17 giugno.