"Sono arrivati diversi elettori che hanno chiesto di votare ma abbiamo spiegato loro che ci sono alcuni problemi, hanno risposto che ritorneranno più tardi, ma non è detto considerata la bella giornata e la partita del Palermo", spiega una scrutatrice. La concomitanza con la finale di Play off serie C con il Padova per la promozione in B aveva suggerito la possibilità di un rinvio della partita, ma la Prefettura ha deciso di confermare la data. La Lega si appella a capo dello Stato e ministro dell’Interno: “Allungare l’orario del voto”
L'articolo Amministrative, caos a Palermo: all’apertura dei seggi mancano 50 presidenti di sezione. Il Comune: “Nominiamo funzionari interni” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Avrebbero dovuto aprire le porte agli elettori alle 7 – il voto è consentito soltanto oggi fino alle 23 – ma finora sono una cinquantina a Palermo le sezioni elettorali dove mancano ancora i presidenti per insediare il seggio, con gli scrutatori in attesa. “Sono arrivati già diversi elettori che hanno chiesto di votare ma abbiamo spiegato loro che ci sono alcuni problemi e ci hanno risposto che ritorneranno più tardi, ma non è detto considerata la bella giornata e la partita del Palermo”, spiega all’Ansa Marcella Garbini, 49 anni, scrutatrice nella sezione 196, nell’istituto comprensivo Cruillas in via Salerno. Nella notte si sono registrate tensioni e malumori tra le centinaia di persone selezionate come scrutatori: erano stati convocati alle 16 di sabato e sono rimasti bloccati fio a tardi in attesa della nomina del sostituto. A mezzanotte su 170 presidenti di seggio che hanno rinunciato all’incarico creando il caos ne erano stati sostituiti 62. Dalla Lega sono già arrivate le levate di scudi e appelli al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l’orario del voto”, dicono fonti del partito di Matteo Salvini.
Dal Comune fanno sapere di essere stati al lavoro tutta la notte per “reperire presidenti” e notificare nomine. Alessandra Autore, dirigente responsabile dell’ufficio elettorale, spiega che si sta anche “procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del comune di Palermo per colmare i vuoti che si sono determinati nei vari seggi”. Chi fosse interessato a ricoprire la carica di presidente di sezione elettorale può inviare una mail indicando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo a: ufficiocoordinamentoelettorale@comune.palermo.it.Tra i requisiti indispensabili: il diploma di scuola superiore, il godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali e non aver parenti che sono candidati. Il compenso è di 280 euro per l’impegno nell’intera tornata elettorale, agli scrutatori va qualcosa in meno.
Il caos è cominciato ieri pomeriggio, quando in molte sezioni all’interno delle scuole non si sono potuti insediare regolarmente i seggi per mancanza di presidenti. Le prime avvisaglie sul forfait si erano avute già venerdì con il comune che aveva fatto appello agli ordini professionali di avvocati e dottori commercialisti per reperire professionisti da impiegare come presidenti: tutti mobilitati a partire dalla prefettura, ma le adesioni dell’ultimo minuto non sono state sufficienti a colmare in tempo il vuoto che si è determinato. Stasera, tra l’altro, allo stadio “Renzo Barbera” la squadra di calcio del Palermo giocherà la finale di Play off serie C con il Padova per la promozione in B ed è previsto il pienone con oltre 34mila spettatori. Proprio la concomitanza con le elezioni aveva suggerito la possibilità di un rinvio della partita, anche a causa delle previste defezioni da parte di molti tifosi pronti a rinunciare alla nomina a scrutatore o presidente di seggio pur di non perdere l’occasione di assistere all’incontro e festeggiare la promozione, ma la Prefettura aveva deciso di confermare la data dell’evento sportivo.
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