Ferrari vs Red Bull, ottavo atto. La rivalità tra la scuderia di Maranello e quella di Milton Keynes si arricchirà quest’oggi di un nuovo capitolo nello scenario di Baku, uno dei circuiti cittadini più estremi e veloci al mondo, teatro del Gran Premio d’Azerbaijan 2022 valido per il Mondiale di Formula Uno.
Charles Leclerc scatta dalla pole position (per la quarta domenica consecutiva, la sesta totale quest’anno) con la Rossa, ma dovrà guardarsi le spalle dalle temibili RB18 di Sergio Perez (2°) e Max Verstappen (3°). Si profila una gara tutta all’attacco per il Drink Team e anche per Carlos Sainz, chiamato ad una prestazione di spessore con l’obiettivo di aiutare il team dal punto di vista strategico nella battaglia in pista e tra i due muretti box rivali per il titolo.
Il monegasco si gioca qualcosa di importante oggi in gara, per interrompere la striscia vincente dei “bibitari” (cominciata a Imola) e cambiare l’inerzia del campionato, dopo aver lasciato sul piatto davvero tanti punti negli ultimi quattro Gran Premi soprattutto nei confronti del campione del mondo in carica e attuale leader della generale Verstappen.
Come di consueto però a Baku ci si deve aspettare di tutto, con incidenti sempre dietro l’angolo (alla luce della conformazione del lay-out) e di conseguenza un alto rischio di Virtual Safety Car, Safety Car o addirittura bandiere rosse. Basti pensare che nell’ultima edizione del GP azero si è deciso tutto con una ripartenza da fermi in griglia a due giri dalla fine in seguito ad una neutralizzazione della corsa.
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