TRIESTE. Archiviata gara 3 di semifinale che ha visto Brescia imporsi sulla Pallanuoto Trieste e guadagnarsi la finalissima contro Pro Recco, è già il momento di ributtarsi in acqua per gli uomini di Daniele Bettini che sabato alle 20.45 saranno alla Bruno Bianchi per la finale 3-4 posto contro la Rari Nantes Savona. Non si tratta solamente di blindare la posizione del podio, confermando il risultato impresso sulla classifica della regular season.
La serie delle semifinali è infatti impreziosita dall’ultimo biglietto disponibile per la Champions League, ambito solamente accarezzato dai sogni degli alabardati che mai nella loro storia si erano trovati così in alto. Trieste, così come Savona, hanno già il lussuoso paracadute della partecipazione ormai certa all’Euro Cup ma l’ambizione che infiammerà la serie diventa un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare.
Con le vele spiegate dal fondamentale sostegno del pubblico, nuovamente verso i 900 spettatori, Trieste proverà a fare un altro importante passo in una stagione da incorniciare. «In gara 3 Brescia ha dimostrato di essere la prima squadra del suo girone di Champions League e lo ha dimostrato sul campo» ha ammesso il direttore sportivo Andrea Brazzatti che ha pagato con un'espulsione piuttosto generosa l’emotività del finale di partita.
«I lombardi hanno meritato la finale, la nostra occasione ci è caduta tra le mani in gara 2 e con una lotteria di rigori più fortunata avremmo potuto avanzare. Questo però non toglie alcun merito al nostro gruppo che ha perso una partita senza uscirne sconfitto – continua il diesse – vedo la squadra crescere giorno dopo giorno; ora dobbiamo pensare ad arrivare pronti contro Savona».
Brazzatti è anche tornato sul metro arbitrale, molto permissivo con Brescia soprattutto nella prima fase della gara, quella che ha segnato uno strappo sul punteggio tra le due contendenti: «Inaba, su tutti, ha subito un plateale accanimento; sono andato a dirlo al direttore di gara e me ne sono tornato al posto con una settimana di squalifica che mi terrà distante dal bordo vasca ma non per questo lontano dai ragazzi».
E’ andata meglio a Buljubasic e Bego, espulsi in gara 3 ma che saranno presenti alla Bianchi dove sfilerà la squadra al completo. «Savona la conosciamo, è una squadra che esprime l’estro e la grinta di un grande allenatore come Alberto Angelini. E’ concreta, cinica, fisica e sfrutta le sue occasioni in maniera puntigliosa – continua – abbiamo avuto meno tempo per rifiatare ma mancano 8 giorni alla fine della stagione e l’obiettivo è troppo alto per non rimanere concentrati. Veniteci a vedere – l’appello di Brazzatti ai tifosi – abbiamo bisogno del vostro sostegno e vedere la tribuna strabordare è stato bellissimo».
Intanto la gara 2 alla “Carlo Zanelli” è fissata per mercoledì 25 maggio (19.30), l’eventuale gara 3 a Trieste sabato 28 (alle 20). —
