Benvenuti nel fantastico mondo dei play-off dove in 40’ accade tutto e il contrario di tutto. L’Apu Old Wild West vince gara quattro a San Severo e conquista la semifinale al termine di una partita dai mille volti. Partenza sontuosa dei friulani che arrivano a più 18 nel primo quarto. Due black out all’inizio del secondo e del terzo quarto rimettono in discussione il risultato. All’inizio degli ultimi 10’ l’inerzia sembra dalla parte di San Severo (Udine si ritrova senza Walters, Lacey, Esposito e Italiano) e invece ecco quello che non ti aspetti: ai padroni di casa forse viene un po’ il braccino, a Udine no. E così niente pericolosissima gara cinque mercoledì a Udine ma una settimana di soli allenamenti in attesa di sapere chi tra Treviglio e Chiusi, che si affronteranno mercoledì alla bella, arriverà domenica al Carnera.
Boniciolli sceglie di partire con Cappelletti e Giuri in un quintetto che è completato da Ebeling, Antonutti e Walters che apre le danze da sotto. Udine trova buona soluzioni sia con azioni costruite che in contropiede e dopo solo 1’38’’ di gioco il canestro di Antonutti vale lo 0-9. Bechi chiama time out. Passano 2’30’’ prima che i padroni di casa infilino il primo canestro. Dall’arco l’Apu colpisce con tutti i suoi cecchini: ancora il capitano, poi Mussini e Nobile sganciano le bombe che valgono il massimo vantaggio (6-24) che viene replicato poco più tardi da una penetrazione di Giuri (10-28).
Pensare che Udine possa continuare a tirare con le altissime percentuali del primo quarto è un sogno irrealizzabile anche perché San Severo comincia a difendere come in gara uno mettendo sistematicamente le mani addosso agli avversari. Che infatti all’improvviso si inceppa (25-30). Ci pensano Esposito, Antonutti e Mussini con tre azioni da due più uno a rimettere le cose a posto (32-41). A quel punto entra in scena le versione meno gradita di Brandon Walters: il pivot subisce fallo in attacco, reagisce in maniera spropositata e si becca un tecnico. San Severo segna un libero, Walters ne sbaglia due e nell’azione successiva commette il suo quarto fallo.
Il pivot usa dopo l’intervallo lungo resta negli spogliatoi. Udine parte ancora male, per altri 5’ e dopo3’40’’ arriva l’aggancio (45-45). San Severo mette per la prima volta il naso avanti con due liberi di Tortu, una azione da tre punti di Italiano dà ossigeno a Udine che però arriva all’ultimo quarto sotto di uno. Boniciolli perde anche Esposito (distorsione alla caviglia) e San Severo tenta l’allungo (62-56). Qui viene fuori l’esperienza e l’abitudine a giocare queste gare dell’Apu: Pellegrino segna da sotto, Giuri firma la sua prima e unica bomba della gara e Cappelletti segna il sorpasso e poi, sfruttando una palla rubata a Italiano schiacci in contropiede, subisce fallo e il libero supplementare vale il più 4. Finisce anche la gara di Italiano che prende un discutibile tecnico, viene allontanato da bordo campo uno steward che non aveva certo comportamenti oxfordiani nei confronti della panchina friulana. Tortu ricuce (66 pari). poi a 1’52’’ dalla sirena la decisiva bomba di Mussini cui segue il canestro di Cappelletti a 1’22’’ dalla fine . Udine concede due tiri da tre a San Severo, poi la stoppata di Pellegrino su Piccoli mette il coperchio a una partita incredibile. Del resto siamo nel fantastico mondo dei play-off.