BORGO MANTOVANO. Un escursionista mantovano stato soccorso ieri dall’elisoccorso alpino di Verona perché rim asto bloccato mentre affrontava una ferrata sul Monte Baldo. Lo scalatore, un 35enne residente a Borgo Mantovano, è stato recuperato da un soccorritore calato con un verricello di una decina di metri e trasportato al rifigio di Novezzina, a Ferrara di Monte Baldo.
L’allarme è scattato alle 12.30 quando il gestore del Rifugio Telegrafo sul Monte Baldo, appartenente al Soccorso alpino di Verona, è stato chiamato dall’escursionista in difficoltà.
L'uomo stava risalendo la Ferrata delle Taccole, che si sviluppa sul monte per raggiungere la Vetta delle Buse, quando, non riuscendo più a proseguire, l'aveva abbandonata seguendo una traccia laterale che lo aveva portato sopra una stretta cengia (vale a dire una sporgenza sulla parete rocciosa che viene utilizzata dagli scalatori per spostarsi trasversalmente), dove era rimasto incrodato (vale a dire bloccato).
I siti specializzati indicano la ferrata delle Taccole come difficoltosa. Nonostante sia breve (il tempo di scalata indicato da questi siti è di 45 minuti) e copra un dislivello non particolarmente impegnativo, richiede per essere affrontata una certa preparazione atletica.
È stato lo stesso escursionista,rendendosi conto di non essere in grado né di continuare la scalata né di scendere, ad avvisare il titolare del rifugio. Allertato subito il 118, il gestore è partito in direzione dall'itinerario attrezzato per sincerarsi della situazione e dare indicazioni all'elicottero di Verona Emergenza in arrivo.
Nel frattempo un secondo soccorritore si è portato alla base della ferrata e altri due si sono messi a disposizione a Rivoli.
Insomma, la macchina dei soccorsi si è messa in moto pronta a qualunque evenienza.
I soccorritori hanno per prima cosa individuato lo scalatore mantovano e con un verricello di una decina di metri è stato calato il tecnico dell’ elisoccorso, che ha assicurato l'uomo e lo ha recuperato per poi trasportarlo a Novezzina.
Precedentemente l'eliambulanza era stata impegnata a Torri del Benaco. Scendendo con il marito in mountain bike lungo un sentiero, una cinquantina di metri sotto il Ponte tibetano del Crero, F.I., 50 anni, di Milano, aveva messo male un piede, con conseguente probabile frattura della una caviglia.
