Si spacciavano come addetti di qualche impresa di servizi, avevano cartellini di riconoscimento appesi al collo
MARCARIA. Qualche residente di Cesole li ha visti aggirarsi per le vie del paese come probabili tecnici di qualche impresa di servizi (avevano cartellini di riconoscimento appesi al collo) oppure come venditori. Invece, erano dei ladri, con volto travisato da mascherine e occhiali da sole.
Una donna li ha proprio visti fuggire da casa sua, dopo che avevano messo a soqquadro tutto. A quanto pare però - lo dichiara la stessa proprietaria della casa su Facebook - non hanno portato via niente.
Il furto è stato compiuto verso le 13 di sabato 14 maggio. I proprietari erano assenti. I ladri sono entrati in casa dopo aver forzato una finestra sul retro.
Hanno messo tutto a soqquadro, aprendo ante d’armadio e cassetti, buttando tutto all’aria. Sembra non abbiano trovato niente o forse non ne hanno avuto il tempo, perché comunque, pochi minuti dopo la proprietaria è rientrata. Appena li ha visti, si è messa a urlare e loro, alle sue grida sono scappati, raggiungendo l’esterno e saltando su un’Audi nera di cui la donna è riuscita a prendere la targa: EH658GA.
Subito sono stati informati i carabinieri, che ora hanno dato il via alle indagini.